Giulianova, imbrattato nella notte il monumento a Vittorio Emanuele II

MONUMENTO_IMBRATTATO_1Giulianova. Il basamento su cui poggia lo splendido monumento a Vittorio Emanuele II troneggiante in piazza della Libertà, opera dello scultore Raffaello Pagliaccetti inaugurata nel 1894, è stato imbrattato nella notte con scritte di chiara matrice anarchica inneggianti al toscano Gaetano Bresci, autore dell’uccisione, il 29 luglio del 1900 a Monza, di re Umberto I.

“Questo gesto vile ed imbecille, che costituisce offesa ad una delle principali opere d’arte della città – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – fa il paio con l’atto vandalico, anch’esso di matrice anarchica, che interessò, il 15 ottobre dello scorso anno, la lapide commemorativa collocata su corso Garibaldi, relativa all’ingresso di Vittorio Emanuele a Giulianova nel 1860, riproducente quella originariamente murata nel 1910. Evidentemente a Giulianova, ed è una vera disgrazia, si è insediato da qualche tempo un piccolo e penoso nucleo di esaltati e grafomani che delizia la città con questi gesti, ripeto vili ed imbecilli, probabilmente alla ricerca di un po’ di visibilità. Sarei felicissimo se venissero individuati per essere poi condannati a ripulire le scritte con la lingua!”.

Sdegno anche da parte dell’assessore alla Cultura Nadia Ranalli, che ha chiesto all’assessore ai Lavori pubblici Roberto Mastrilli di dare opportune disposizioni per incaricare una ditta specializzata della ripulitura delle scritte. 

Nella notte raid nella scuola media “Bindi” di via Nievo. Rotte le inferriate e gli armadietti. Rubati alcuni computer. MONUMENTO_IMBRATTATO_2

Non è la prima volta che accade. Nel maggio 2010 il portone d’ingresso della scuola era stato forzato mentre una finestra era stata rotta, ed ancora prima ignoti erano riusciti ad entrare nella “Bindi” rendendosi protagonisti di episodi vandalici, danneggiando suppellettili, banchi e altro materiale didattico.

Anche un’altra scuola, la elementare “Don Milani”, nel luglio 2010 aveva avuto muri imbrattati, sedie incollate ai banchi e locali completamente allagati con una stima dei ammontante a circa 10 mila euro, tanto da spingere l’Amministrazione comunale ad impegnare rilevanti risorse per dotare l’edificio di un sistema antintrusione tecnologicamente all’avanguardia.

“Tutto questo è davvero sconfortante”, dichiara in proposito l’assessore alla Pubblica istruzione Nausicaa Cameli. “Siamo alla delinquenza allo stato puro. Il problema è che a sopportare danni e vandalismi commessi da pochi, sarà l’intera collettività”.

 

L’assessore Mastrilli ringrazia la ditta che ha ripulito il monumento gratuitamente. “Contrapposto ad un gesto idiota, un atto d’amore per le nostre testimonianze d’arte”. Queste le parole con le quali l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Mastrilli ha commentato l’azione sollecitamente dispiegata dalla ditta Massimo Pomante, chiamata dall’assessore per eliminare le scritte anarchiche che hanno imbrattato il basamento dello storico monumento a Vittorio Emanuele II“. La ditta Pomante non solo è intervenuta in tempi rapidi, ma ha provveduto ad eliminare le scritte, effettuate con bombolette spray, senza pretendere nulla. Un lavoro effettuato gratuitamente per rispetto al nostro patrimonio artistico. Ed io non posso che ringraziare”.

 

 

 

 

 

 

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