L’Aquila. La Procura della Repubblica dell’Aquila ha emesso nove avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità nell’affidamento dei lavori di ricostruzione della Questura dell’Aquila. L’ipotesi è quella di reato di abuso d’ufficio.
Indagate nove persone tra tecnici e dirigenti del provveditorato interregionale alle Opere pubbliche Lazio-Abruzzo-Sardegna, tra cui l’ex provveditore, alcuni esponenti del comitato tecnico amministrativo misto che si esprime sulla procedura prima di indire la gara e un’azienda romana. A far scattare l’inchiesta un eccessivo innalzamento dei costi di ristrutturazione dell’edificio, che sarebbero saliti da tre a 18 milioni di euro.