Sogesa, riprende la raccolta rifiuti. Vertice in Regione per evitare fallimento Cirsu

rifiuti_sogesaNotaresco. Riprende la raccolta dei rifiuti nei comuni del Cirsu. La decisione è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, il ripristino della raccolta è stata un’ulteriore prova di forza stavolta da parte dei soci Cirsu, ed è arrivata dopo che alcuni comuni del consorzio nella mattinata avevano minacciato di denunciare Sogesa per interruzione di pubblico servizio.

A partire da questo pomeriggio l’emergenza rifiuti dovrebbe dunque tornare lentamente alla normalità. Ancora incerta tuttavia la sorte degli impianti di Grasciano, con l‘amministratore delegato di Sogesa Giovanni Marchetti che ha firmato per la chiusura dei capannoni per motivi di sicurezza. Dopo le piogge dei giorni scorsi Grasciano appare in uno stato drammatico. Rivoli di percolato attraversano le strade di accesso agli impianti, un fronte di frana dalla collina incombe sul deposito dei camion, e cedimenti di terreno si vedono anche sulla parte più vecchia della discarica.grasciano_discarica
Per la settimana prossima la Regione ha invitato Cirsu e Sogesa a Pescara per fare il punto di una situazione che pare sempre più senza via d’uscita. “Se si continua così si rischia il fallimento” di Cirsu, ha dichiarato Franco Gerardini, dirigente regionale per i rifiuti. Intanto emergono altri dettagli dalla riunione svoltasi ieri tra Cirsu e Sogesa. I comuni sarebbero in ritardo di 800 mila euro sul piano di rientro concordato in gennaio, ha dichiarato il presidente di Sogesa Gabriele Di Pietro, il quale ha anche aggiunto che nel corso dell’incontro il suo omologo di Cirsu ha minacciato le dimissioni.

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