Tortoreto, sottopasso via Trieste: dossi artificiali pericolosi per i ciclisti

via_trieste_tortoreto_dossiTortoreto. Anziano ciclista perde l’equilibrio mentre sta percorrendo il sottopasso di via Trieste a Tortoreto e finisce in ospedale per essere medicato. È stata una caduta rovinosa, pare provocata da uno dei dossi artificiali sistemati sull’asfalto, quella della quale è rimasto vittima un anziano di Totoreto, che ieri pomeriggio è caduto sull’asfalto.

 

L’anziano è stato soccorso da alcuni passanti e poi trasportato, con un’ambulanza del 118, all’ospedale per essere medicato. L’incidente, accidentale, però offre lo spunto per una riflessione un po’ più accurata. I dossi artificiali utili per calmierare la velocità delle auto, sistemati nel sottopasso, sembrano pericolosi per i ciclisti. Chi ha deciso, qualche giorno fa, di sistemare due dossi artificiali nel sottopasso di via Trieste (accorgimento richiesto da alcuni esercenti della zona, per ridurre la velocità dei messi in uscita dal sottopasso) non ha evidentemente valutato un elemento importante: il tracciato carrabile, infatti, viene utilizzato dai ciclisti. I due ostacoli, però, rappresentano un’insidia per gli amanti delle due ruote, che se da un lato devono prendere velocità in discesa per effettuare poi la salita sull’altro versante, incontrano un ostacolo, non semplice da gestire, rappresentato dalle auto. Per pedoni, ciclisti e carrozzine, si dirà, esiste una pista dedicata e dunque i ciclisti non dovrebbero passare sulla strada. La considerazione, però, sembra reggere fino ad un certo punto. Il tracciato dedicato ai non motorizzati, infatti, risulta a volte troppo pericolosa per i ciclisti, molti dei quali preferiscono transitare sulla strada. La sistemazione dei dossi artificiali, dunque, se da un lato risolve un problema, dall’altro crea grattacapi per i ciclisti, come conferma l’incidente di ieri.

 

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