Teramo, operativa in Prefettura la Banca dati nazionale Antimafia

Dal 1 febbraio l’acquisizione delle “comunicazioni” e delle “informazioni” antimafia potrà avvenire solo attraverso la Banca dati nazionale Antimafia e non saranno date più risposte alle richieste fatte in Prefettura con modalità diverse.

Con circolare prefettizia diretta ai responsabili della pubblica amministrazione teramana, infatti, il prefetto di Teramo,Valter Crudo, ha comunicato la piena operatività dell’innovativa piattaforma informatica del Ministero dell’Interno, che consentirà di ottenere, in assenza di cause ostative, l’immediato rilascio della documentazione “liberatoria” antimafia, relativa all’operatore economico inserito nell’archivio del sistema informatico.

La normativa antimafia attuale, infatti, prevede che le Pubbliche Amministrazioni, gli Enti, le società e le Aziende vigilate o controllate dallo Stato o da altro Ente Pubblico, con i concessionari di opere pubbliche, prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti o e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture pubblici, devono acquisire la necessaria documentazione antimafia.

In questo modo, dunque, si potranno velocizzare e snellire le procedure. Le stazioni appaltanti della provincia si dovranno accreditare al sistema informatico, utilizzando la modulistica e con le modalità indicate nello specifico spazio (Procedura Si.Ce.Ant) del sito prefettizio www.prefettura.it/teramo.

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