Tortoreto, morte di Giulia: inchiesta prosegue. Nuovi particolari sulle ferite

Tortoreto. In studio il padre Luciano e l’avvocato Antonio Di Gaspare, che parlano degli ultimi sviluppi dell’inchiesta e lanciano l’ennesimo appello sulla famosa “Panda rossa”.

 

 

 

A casa, in un servizio registrato, la testimonianza della madre che racconta un nuovo particolare, peraltro anticipato la scorsa settimana. Le ferite sul volto di Giulia Di Sabatino e una bruciatura di sigaretta sulla mano. Tutto documentato da immagini. Episodio accaduto il 31 marzo del 2014, un anno e mezzo prima della morte della giovane di Tortoreto, trovata dilaniata sulla corsia della A14, lo scorso 1 di settembre.

 

 

 

E quella notte, quella del marzo di 18 mesi fa, è al centro di un ulteriore approfondimento della trasmissione di RaiTre, “Chi l’ha visto?”. Una vecchia vicenda, che la madre Meri Kochi, racconta nei dettagli. L’sms da parte dell’altra figlia. L’intervento notturno del papà e le cure in ospedale.

 

 

 

E delle accuse precise a chi procurò quelle ferite. La madre accusa la cugina Celeste, che sentita al telefono, invece, respinge le accuse. Un altro passaggio di una vicenda che, sul piano mediaticamente parlando, riserva nuovi sviluppi.

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