Pescara, traffico: “Troppe buche e troppe auto”

Pescara. “Il traffico pescarese ha due emergenze che dovremo affrontare già nei primi mesi del 2020: la prima, i troppi incidenti causati da strade dissestate e incroci a rischio che nel 2019 hanno generato un contenzioso di 800mila euro in termini di risarcimenti. La seconda, l’eccessivo flusso di auto che ogni giorno arriva a Pescara da nord, congestionando l’asse della Nazionale Adriatica nord e la riviera, e che rende ormai urgente l’apertura al trasporto pubblico della filovia, anche attraverso l’utilizzo dei pullman a metano, in attesa dei filobus”.

È quanto emerso oggi al termine della Commissione convocata per parlare del Piano della Mobilità e del Piano Generale del Traffico Urbano svoltasi alla presenza del funzionario responsabile, l’architetto Piergiorgio Pardi, Mobility Manager del Comune.

“I due piani, ereditati dalla giunta Alessandrini”, afferma il Presidente della Commissione Mobilità Armando Foschi al termine della seduta di Commissione, “di fatto si riducono a uno studio di due anni su carta, mai applicato e già da revisionare. Ora riprenderemo le carte e con l’assessore delegato Albore Mascia e il sindaco Masci fisseremo degli step operativi per determinare una svolta politica entro i primi sei mesi del nuovo anno”.

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