Pescara, Rancitelli: parte la mobilitazione per la trasformazione del Ferro di Cavallo

Pescara. “Abbiamo accolto con gioia la volontà di demolire il Ferro il Cavallo, da anni simbolo di degrado e roccaforte dello spaccio e della malavita, ma non riusciamo a capire come sia possibile perseverare nell’errore e voler ricostruire, sulla stessa area, un nuovo Ferro, di poco più piccolo del precedente”.

Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle Pescara, Erika Alessandrini, e i consiglieri comunali Paolo Sola e Massimo Di Renzo si sono espressi oggi sul progetto che investirà Rancitelli.

“on si può continuare a congestionare il quartiere di Rancitelli con ulteriori nuove case popolari, perseverando nel ghettizzare queste aree in cui si concentrano le costruzioni che altrove nessuno vuole”, proseguono, “Rancitelli ha bisogno di una piazza e di servizi pubblici che diano dignità e valore ai cittadini residenti. Chi governa la città ha il dovere di supportare la valorizzazione e la riqualificazione delle periferie prima di tutto in ambito sociale e questo non può avvenire se si ripetono gli stessi errori, ripercorrendo sempre gli stessi percorsi”.

Il progetto presentato dall’Ater è approdato in consiglio comunale per una variante urbanistica che dovrà consentire la demolizione dell’edificio. Nell’ambito di questa variante, fino al 7 luglio, potranno essere presentate delle osservazioni al progetto con cui trasformare la reiterazione di un errore in un nuovo futuro per Rancitelli: “Come abbiamo già fatto in passato per la variante che ha riguardato l’Area di Risulta” – aggiungono i pentastellati – “da oggi parte una mobilitazione cittadina che ci vede in prima linea, accanto ai cittadini residenti e a tante associazioni cittadine che vogliono lottare per evitare che Rancitelli sia oggetto di un nuovo degrado, per scrivere e raccogliere osservazioni con cui modificare il progetto di ricostruzione per fare in modo che i 56 alloggi di edilizia sovvenzionata previsti dall’ATER, si trasformino in piazze, asili, servizi postali, sedi di biblioteche, sedi di associazioni. Vogliamo che Rancitelli acquisisca un nuovo volto, creando un netto distacco col passato: il luogo simbolo delle periferie deve diventare il vero simbolo della rinascita”.

Il Movimento 5 Stelle parteciperà agli eventi organizzati dal “Comitato di quartiere Per una Nuova Rancitelli – il primo dei quali è previsto questa sera alle 20.30 nella Parrocchia Santissimi Angeli Custodi – e organizzerà una serie di incontri pubblici e formativi, che nei prossimi giorni, serviranno per far conoscere ai cittadini come funzionano strumenti di partecipazione come le osservazioni e permettere loro di far sentire la propria voce e difendersi dalle scelte sbagliate di questo centrodestra.

“Come Movimento 5 Stelle riteniamo che il cittadino debba tornare ad essere il protagonista del proprio territorio, svolgendo un ruolo attivo e consapevole all’interno della comunità” concludono Alessandrini, Sola e Di Renzo “e lavoreremo senza sosta perché i cittadini di Pescara e i residenti di Rancitelli, in questo caso specifico, devono poter decidere come trasformare i luoghi in cui vivono”.

Impostazioni privacy