Pescara, ex Fea: risoluzione per sbloccare il recupero

Pescara. “Attivarsi il prima possibile e senza ulteriori esitazioni affinché venga dato seguito alla procedura per la valorizzazione dell’ex Fea, area strategica della città di Pescara che da anni attende una riqualificazione significativa, che permetterebbe al complesso di diventare un fiore all’occhiello di tutta la città”. È quanto richiesto dal consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli con una risoluzione che sarà discussa durante la prossima seduta della I Commissione.

“L’iter per la riqualificazione dell’ex Fea si trova oggi in una situazione di stallo, dopo mesi di lavoro serrato da parte della passata amministrazione regionale – ricorda Blasioli -. La Regione nel 2017, dopo aver acquisito due anni prima l’area con l’obiettivo di  realizzare lì un polo per il potenziamento culturale, sociale e turistico della città di Pescara, ha approvato uno schema di bando “per la concessione di valorizzazione del Complesso Immobiliare denominato Ex Fea sito in Pescara Lungomare Matteotti”, immaginando una forma di partenariato pubblico-privato che meglio consente di raggiungere l’obiettivo”.

Ad aggiudicarsi la gara è stato il Consorzio fra Costruttori Soc. Coop. di Reggio Emilia, che lo scorso 2 aprile ha anche firmato il contratto con la Regione e due giorni dopo ha inviato la documentazione progettuale per il rilascio del permesso di costruire. “Sono passati più di tre mesi, ma da quel giorno nulla più è stato fatto”, riprende Blasioli, “Proprio per questo, consapevoli della necessità di non perdere altro tempo, ho deciso di presentare una risoluzione per chiedere al governatore Marsilio e agli assessori competenti di non perdere tempo e di procedere celermente, senza ulteriori esitazioni, alla definizione delle procedure, così come previste dal contratto con il Consorzio fra Costruttori Soc. Coop. di Reggio Emilia. Soprattutto, lo ripeto, alla luce del fatto che è stata già inviata la documentazione per il rilascio del permesso a costruire”.

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