L’Aquila, controlli interforze nei quartieri della movida

Nella serata di ieri è stato effettuato nel centro storico di L’Aquila un ulteriore servizio interforze, con l’impiego coordinato di personale in uniforme e in abiti civili della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, finalizzato a prevenire e contrastare taluni fenomeni di degrado, disturbo ed esuberanza comportamentale che, nelle scorse settimane, hanno fatto registrare anche dei litigi per futili motivi tra giovanissimi frequentatori dei luoghi della “movida”.

 

Nel corso dell’attività, le Forze di Polizia hanno perlustrato le vie del centro, identificato selettivamente 48 persone e dato l’occorrente supporto a funzionari dell’A.S.L. di L’Aquila e della S.I.A.E. che, contemporaneamente, come concordato in sede di tavolo tecnico inter-istituzionale attivato presso la Questura, hanno effettuato, ciascuno per la parte di competenza, accurati controlli in 5 esercizi pubblici.

L’A.S.L. di L’Aquila ha riscontrato la non corretta applicazione delle norme sanitarie nei confronti di due locali, per uno dei quali è stata disposta anche l’immediata chiusura.

La S.I.A.E., infine, ha rilevato irregolarità in materia di diritti d’autore in due locali.

Altri servizi straordinari sono in programma per le prossime settimane, in aggiunta ai servizi di controllo del territorio quotidianamente attuati dalle Forze di Polizia dei quali è stata disposta l’intensificazione.

Inoltre, nella mattinata di ieri 18 luglio, la Polizia di Stato ha tratto in arresto A.A., 39enne di nazionalità macedone, destinatario di un ordine di cattura internazionale.

In particolare, nel corso del servizio di controllo del territorio in una zona periferica della città, il personale della Squadra Volante notava un pedone che, alla vista dell’equipaggio, cercava frettolosamente di defilarsi.
Gli operatori di polizia, insospettiti dal comportamento dell’uomo, decidevano di procedere ad un controllo mirato.
Dalla consultazione della banca dati Interpol è emerso che nei confronti del macedone pendeva un ordine di cattura internazionale con estradizione in Macedonia.
L’uomo è stato tratto in arresto e, al termine degli adempimenti di rito, associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile, impegnato in un’attività di prevenzione e contrasto dei reati di criminalità diffusa, ha eseguito un provvedimento di detenzione in carcere emesso dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila nei confronti di un 62enne, aquilano, evaso dagli arresti domiciliari.

Il provvedimento restrittivo è scaturito a seguito della segnalazione all’Autorità Giudiziaria dell’allontanamento dell’uomo dalla propria abitazione, dove era sottoposto agli arresti domiciliari, senza idonea autorizzazione.
Rintracciato presso il proprio domicilio, al termine degli adempimenti di rito lo stesso è stato associato presso la locale Casa Circondariale.

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