Marineria Pescara: mancano ancora 2,5 milioni. Ordine del giorno in Consiglio

guerino testaPescara. E’ stato approvato all’unanimità del consiglio comunale di Pescara l’ordine del giorno presentato dal gruppo Ncd che riguarda la marineria di Pescara per sollecitare “l’immediato sblocco dell’iter” che riguarda i fondi in suo favore, previsti dal 2012 nel Decreto Sviluppo ma non ancora erogati.

Il documento, che porta la firma del capogruppo Guerino Testa e dei consiglieri Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, invita “il sindaco e la giunta ad attivarsi con assoluta tempestività presso la Regione Abruzzo e presso tutti gli altri enti eventualmente competenti per fare in modo che i tempi di conclusione dell’iter vengano compressi al massimo, concludendo una vicenda che si trascina ormai da troppo e che ha creato grandi difficoltà alla marineria, settore da sempre importante per l’economia della città e che oggi si trova in gravi difficoltà”. Le somme in questione sono pari a 2 milioni e mezzo di euro.

Nel testo si fa riferimento alle “problematiche economico – finanziarie” che la marineria subisce ormai da anni “derivanti dal prolungato stop alla pesca, protrattosi a lungo per i fondali non adeguati del porto e per il mancato dragaggio dello stesso, e si ricorda che dalla fine del 2012 si attendono “le somme inserite nel Decreto Sviluppo a titolo di indennizzo ma fino ad ora mai erogate per via di una serie di passaggi lunghi e complessi che hanno visto coinvolte le strutture dell’Unione Europea e quelle della Regione Abruzzo”. L’ordine del giorno risponde al “grido di allarme costante che si leva dalla marineria”, si legge in una nota del gruppo alfaniano, “sfinita dai continui rinvii, dalla farraginosità e dalla lentezza burocratica che stanno caratterizzando i molteplici passaggi legati alla erogazione delle somme”.

Per i tre consiglieri del Ncd “il Comune non può rimanere sordo o inerte di fronte alle problematiche dei componenti della marineria, peraltro gravati da una crisi del settore non indifferente”. “Sembra”, dicono infine i consiglieri firmatari dell’ordine del giorno, “che non manchi molto per gli uffici della Regione, alla erogazione dei fondi”.

Impostazioni privacy