Pescara, scontro aperto sulla Tares: Fli minaccia il No Tax Day

pignoliPescara. Aperta la battaglia sulla Tares, mentre il Pd chiede sconti agli albergatori in crisi, Fli si prepara al No Tax Day: in piazza con le associazioni per ottenere agevolazioni dalla Giunta Mascia. oltre 80 gli emendamenti presentati dal gruppo di Pignoli.

Un calo degli affari del 30 per cento dovuta alla flessione generale subita dal comparto turistico, alla quale si assommano i problemi legati ai collegamenti portuali: quanto basta per mettere gli albergatori pescaresi in ginocchio. Per questo l’ultimo emendamento al regolamento Tares presentato dal Pd chiede uno sconto del 20 per cento per la categoria, in modo tale che gli alberghi paghino una tassa sui rifiuti in base al numero effettivo delle camere occupate.

Secco il diniego espresso dalla maggioranza, che ritiene la proposta “fortemente discriminatoria nei confronti di tutte le altre realtà produttive come ristoratori, balneatori, baristi, pizzerie, pub, ovvero”, sostiene il capogruppo Pdl Foschi “di tutte quelle entità economiche che stanno tutte fronteggiando il calo drammatico del volume di affari e che invece non beneficerebbero di alcuna agevolazione”. Proposta dunque “inaccettabile e ingiustificabile”, che nella seduta di ieri del Consiglio comunale è parsa come un’imposizione dell’opposizione. Quindi, con la respinta del centrodestra, è crollata ogni possibilità d’accordo sul maxi-emendamento che l’Ufficio tributi aveva studiato nottetempo per modificare la bozza di regolamento sulla Tares. A questo punto può solo cominciare la lunga maratona in Aula: start fissato per martedì, ma il Pdl si annuncia pronto a “respingere gli emendamenti inaccettabili della minoranza”.

Ancor più battagliero, di contro, si manifesta il gruppo dissidente di Futuro e libertà. Stamani il capogruppo Pignoli ha annunciato che “se l’amministrazione comunale di Pescara non adotterà una serie di agevolazioni sulla Tares per le categorie deboli e bisognose, Fli è pronto a convocare con le associazioni dei cittadini una ‘No Tax Day’ per protestare contro la giunta Mascia”. “Abbiamo proposto”, ha detto Pignoli, affiancato dai consiglieri Ranieri e Bruno, “con gli oltre ottanta emendamenti presentati, l’apertura di una posta di bilancio apposita già dal 2013, non ancora approvato per la Tares, in cui mettere denari finalizzati alle agevolazioni per le famiglie bisognose, le giovani coppie, i disoccupati, i nullatenenti, i single con un solo reddito minimo e i pensionati che riscuotono la pensione sociale. Fatto questo”, sostengono i tre, “si potrebbe poi ricorrere ad un bando pubblico a cui far partecipare le persone che ne hanno diritto”.

“Da martedì torneremo a dare battaglia su questo in consiglio comunale”, ha concluso Pignoli, “e siamo pronti non solo a ricorrere ad una No Tax Day, ma anche all’ostruzionismo con la presentazione di 250 sub-emendamenti per vedere riconosciuti i diritti delle fasce più deboli”.

 

Daniele Galli


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