Pescara, assistenza disabili. Acerbo e Di Sante: Famiglie pagano la crisi

disabiliPescara. “È vergognoso che l’assistenza specialistica per novanta studenti con gravi problemi di disabilità degli istituti superiori pescaresi sia interrotta dall’inizio dell’anno scolastico”.

Replicano così Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC Abruzzo e Corrado Di Sante, segretario provinciale PRC Pescara, che contestano le affermazioni dell’assessore provinciale Valter Cozzi. “Sorprende” dichiarano infatti i due “che Cozzi parli del suo ruolo di mediatore quando proprio l’amministrazione provinciale nel predisporre il bando per l’assistenza agli studenti disabili ha determinato il declassamento degli operatori e della qualità del servizio nel momento in cui ha richiesto un’assistenza qualificata e non specializzata”.

Secondo Acerbo e Di Sante, infatti, questo avrebbe determinato il mancato  riconoscimento giuridico degli scatti di anzianità maturati dagli operatori nel corso degli anni e dei livelli contrattuali e di retribuzione raggiunti fino ad ora.

“Il centrodestra al governo” continuano i politici, “mentre è impegnato a litigare sulle poltrone, scarica e fa pagare la crisi e i drastici tagli di Regione e Governo sulle famiglie e sui lavoratori. A gennaio il bando andrà rifatto così come la gara e speriamo che stavolta non vi sia nessuna furbata, continueremo la lotta al fianco delle famiglie e dei lavoratori a difesa del diritto di studio e della pari dignità di tutte e tutti”.

 

La replica di Valter Cozzi. “Mi sono semplicemente limitato a svolgere il ruolo di mediatore così come mi è stato chiesto di fare, aprendo un tavolo di trattativa tra le cooperative che gestiscono l’assistenza specialistica ai ragazzi disabili degli istituti superiori e i lavoratori. Mi sorprende che il consigliere regionale Maurizio Acerbo e il segretario provinciale di Prc, Corrado Di Sante, facciano polemica quando una trattativa va a buon fine come è accaduto in questo caso. Non mi piace far polemica su vicende così delicate e vorrei che Acerbo fosse al mio fianco a lottare per reperire fondi a favore dei ragazzi disabili, considerato chi siede in Consiglio regionale”.  

  

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