Pescara, torna la Vigilanza di Quartiere

luigi_albore_mascia2Pescara. Tornano a Pescara i distaccamenti nei quartieri della Polizia municipale: a partire dal prossimo lunedì 17 ottobre, verrà ripristinato il servizio della ‘Vigilanza di quartiere’, rivisto e riorganizzato alla luce delle nuove esigenze della città.

Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare l’avvio del servizio. Presenti anche gli assessori al Decentramento Stefano Cardelli e al Patrimonio Eugenio Seccia, i Presidenti delle tre Circoscrizioni, Paolo Tarantelli per Castellamare, Piernicola Teodoro per Porta Nuova e Mauro Renzetti per i Colli, il comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti, il colonnello Mario Fioretti, il maggiore Mancinelli, oltre ai consiglieri di Circoscrizione Alessandro D’Alonzo e Benedetto Gasbarro e al consigliere comunale Massimo Pastore.

Ogni circoscrizione è stata suddivisa in Zone omogenee, individuate sulla base delle dimensioni geografiche degli stessi quartieri, zone che saranno affidate a una squadra coordinata da un Ufficiale e da almeno 4 unità di personale. “Diciamo subito” ha spiegato Mascia “che a differenza che nel passato, quando il Distaccamento aveva anche un luogo ‘fisico’, ossia una sede in ogni rione, oggi non sarà così perché i nostri agenti sono meglio attrezzati a livello di materiale, radio, autovetture, e avranno il compito non di chiudersi in un Ufficio ma di girare sul territorio loro affidato, muovendosi in continuazione da una via all’altra per garantirne il reale monitoraggio”.

Il Servizio si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e nel pomeriggio del martedì e del giovedì dalle 15 alle 19. I compiti assegnati alle unità saranno quelli di pattugliare le zone assegnate, effettuare controlli di specifica competenza, e raccogliere le segnalazioni della cittadinanza, attivando, quando necessario, i competenti uffici comunali.

Per la Circoscrizione Castellamare sono state individuate tre zone: la Zona A sarà il quadrilatero compreso tra Santa Filomena e via Ruggero Settimo; la Zona B tra via Ruggero Settimo e via Milite Ignoto; la Zona C è compresa tra via Milite Ignoto e via Quarto dei Mille. Sei invece le microzone omogenee della Circoscrizione Porta Nuova: la Zona A compresa tra via Marconi, via Andrea Doria, lungomare Cristoforo Colombo e via Pepe; la Zona B, compresa tra via Marconi, zona del Tribunale, rilevato ferroviario e centro storico; la Zona C compresa tra viale Pepe, via Primo Vere, San Silvestro spiaggia e la Pineta D’Avalos; la Zona D compresa tra via Salara Vecchia, via Alento, via Tirino e Fontanelle; la Zona E, compresa tra via Lago di Campotosto, via Salara Vecchia, zona industriale e via Aterno; la Zona F compresa tra San Silvestro, Colle Pineta, Colle San Donato e Colle Santo Spirito.

Infine tre le zone della Circoscrizione Colli: la Zona A compresa tra via Valle Roveto, Villa Fabio, via Monti di Campli e via del Santuario; la Zona B compresa tra Colle del Telegrafo, via Colle di Mezzo e Colle Marino; la Zona C compresa tra Colle Caprino, Colle Scorrano, Colle di Mezzo e Colle Innamorati.

“Ovviamente” ha proseguito il sindaco “resterà operativo il distaccamento già aperto quasi un anno fa in via Caduti per Servizio, struttura indispensabile per il monitoraggio di una zona particolare della città. Ma soprattutto, come abbiamo ufficializzato qualche giorno fa, siamo pronti ad aprire anche il Distaccamento del Centro storico che verrà istituito come sede fisica in via delle Caserme, al posto del vecchio Museo delle Bambole, in uno dei locali al pianterreno del Museo delle Genti d’Abruzzo. Nel corso di un sopralluogo sul posto sono stati individuati gli interventi minimi da eseguire nella struttura, ossia la realizzazione dei servizi igienici, della nuova pavimentazione e di alcuni tramezzi per dividere in spazi singoli i 50 metri quadrati di superficie che oggi rappresentano un unico locale. Lavori che cercheremo di eseguire in economia per accelerare quanto più possibile l’attivazione del servizio specifico teso a incrementare ulteriormente il livello di sicurezza in una zona che, è bene ricordarlo, già oggi è coperta da un servizio totale di videosorveglianza con telecamere del Comune, collegate con il nostro Ced, e con telecamere installate dagli imprenditori privati della zona che hanno l’obbligo di conservare per almeno 48 ore le immagini registrate. Nell’Ufficio, peraltro, valuteremo con le altre Forze dell’Ordine che comunque coadiuveranno la Polizia municipale in tale distaccamento, la possibilità di installare dei monitor collegati con il sistema di videosorveglianza del centro storico e che ci consentiranno di controllare continuamente ogni angolo del quartiere per agevolare anche eventuali interventi. Inizialmente tale struttura potrebbe restare aperta nelle serate del venerdì e del sabato, sino a domenica all’alba, ossia nei giorni in cui registriamo migliaia di presenze nel quartiere e dunque è più forte la necessità di controllo, fermo restando che quanto abbiamo fatto sino a oggi ha già sortito i propri effetti positivi a Pescara vecchia: oggi non c’è un singolo evento che possa restare impunito. Quelle telecamere permettono di vedere tutto e di individuare in tempi record gli autori di eventuali crimini. Il nostro obiettivo è di aprire tale distaccamento entro novembre”. 

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