Altri 300 profughi tra Pescara e Montesilvano: centrodestra in allarme

Pescara. Centrodestra allertato per l’arrivo, previsto dal primo settembre, di 300 immigrati nelle strutture alberghiere di Pescara e Montesilvano adibite all’ospitalità di profughi e rifugiati.

“I sindaci, Alessandrini e Maragno”, affermano oggi i gruppi al Comune di Pescara di Forza Italia e Pescara in Testa, “devono sedersi con il Prefetto e individuare insieme le realtà presenti sul territorio e capaci di dare accoglienza senza turbare la serenità dei residenti”.

“L’Hotel Excelsior, che da sei mesi ospita 100 presunti profughi, sotto il cappello della Cooperativa Eta Beta, la stessa coinvolta nell’inchiesta Mafia Capitale”, rincara la dose il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, “deve essere tolto dalle eventuali disponibilità e vanno spostate anche le attuali presenze, o ci metteremo con i banchetti lì davanti come abbiamo fatto con l’Holiday, sulla riviera sud di Pescara, che andrà pure monitorato. E il sindaco di Cepagatti, che fa sempre finta di cascare dalle nuvole, non deve firmare il cambio di destinazione d’uso di un ex Hotel, chiesto sempre da Eta Beta, per trasformarlo in ostello per la gioventù e consentire l’invasione degli immigrati in pieno centro abitato”.

“La Prefettura nei giorni scorsi ha bandito una nuova gara per gestire, per i prossimi 4 mesi, dal primo settembre al 31 dicembre 2016, l’arrivo e la permanenza di 300 nuovi immigrati, che si aggiungeranno ai 500 dell’ultimo avviso, ovvero ai 1.500 che stiamo già ospitando”, hanno detto stamani in conferenza stampa i due gruppi di centrodestra -. Il bando scadrà il 19 agosto, il 22 si apriranno le buste, ed è ovvio che la Prefettura ha già cercato di capire tra i sindaci chi ha la possibilità di ospitare tali unità, prevedendo, peraltro, di spendere oltre 2milioni di euro. Ora vediamo però le distorsioni da evitare perché non si riproponga un altro ‘caso’ Holiday”.

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