Pescara. “Non capiamo sinceramente tutta questa enfasi dell’assessore alla Sanità Paolucci, ma il silenzio (oltre l’assenza) del Presidente – Commissario D’Alfonso, che con grande sicurezza e convinzione ha annunciato l’uscita dal commissariamento; al momento non abbiamo ancora letto e trovato alcun documento ufficiale che certifichi le sue parole”.
E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo commentando le dichiarazioni di Paolucci.
“E siccome in passato l’ha annunciata a più riprese e poi è stato puntualmente smentito – aggiunge Febbo – vorremmo avere certezze sui documenti regolarmente depositati. Inoltre l’assessore deve ancora spiegare con atti, e non a chiacchiere, le tre evidenti criticità che il tavolo romano pone alla base dell’uscita dal Commissariamento:
innanzitutto i bilanci delle Asl sono nuovamente in perdita, seppur leggera, poi la spesa farmaceutica è schizzata oltre i 74 milioni di euro e infine il rapporto con i privati che non è stato ancora definito sia per il 2015 che per il 2016, oltre altre problematiche pregresse.
Mentre Paolucci gioisce per una notizia ancora da confermare dovrebbe riflettere su quanto accaduto ieri in Aula nel corso della seduta straordinaria proprio sul tema Sanità.
Il Consiglio regionale, compreso una fetta importante della sua stessa maggioranza, ha espresso il suo diniego alla politica del centrosinistra che in questi anni ha accettato passivamente i dettami del Decreto Lorenzin.
E’ evidente come i territori fuggano da questa strategia che sta producendo e produrrà solo disservizi e disparità di erogazioni nella nostra regione e ora Paolucci e il commissario D’Alfonso non possono più far finta di niente”.
Mazzocca critica assenza di Abruzzo Civico e nutre perplessità su futuro della maggioranza
‘Sia l’andamento che l’epilogo del consiglio straordinario di ieri hanno evidentemente risentito delle assenze di due membri di maggioranza e della diversa valutazione del tema in discussione da parte di un terzo consigliere.
Per essere precisi, non ci riferisce ne al Presidente D’Alfonso ne al consigliere D’Alessandro, entrambi assenti ampiamente giustificati, bensì a quelle assenze impreviste e non annunciate dei membri di Abruzzo Civico Mario Olivieri ed Andrea Gerosolimo.
Queste ultime, unite al voto contrario del consigliere Maurizio Di Nicola, con cui Abruzzo Civico ha recentemente stretto un patto federativo di collaborazione politica, hanno determinato la soccombenza della maggioranza sul punto all’OdG inerente il tema sanitario’.
Lo afferma Mario Mazzocca, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale e Capogruppo Sel- SI al Consiglio Regionale d’Abruzzo.
‘Devo, inoltre, precisare che, da parte nostra, non vi è richiesta di verifica alcuna, per il semplice fatto che una attività di verifica risulta essere ancora in atto dall’ottobre scorso; il suo epilogo è stato semplicemente differito per la concomitanza delle amministrative di maggio ma la stiamo avviando coinvolgendo le nostre realtà territoriali, le organizzazioni sociali e le associazioni ambientaliste, il cui esito contribuirà non poco a chiarire i contorni del quadro politico complessivo.
Nutro, tuttavia, un profondo sentimento personale circa la necessità di avviare una seria riflessione sul ruolo mio e di SEL nell’ambito del gruppo di maggioranza. Dobbiamo riconoscere, purtroppo, che, analogamente a quanto verificatosi lo scorso 11 agosto, nella giornata di ieri la maggioranza non c’era.
Non è la prima volta che accade, ma ho motivo di ritenere, per quanto ci riguarda, che sia anche l’ultima. Non è possibile, infatti, continuare a lungo ad essere soggiogati dalle esigenze politiche di parte di questo o quel gruppo di consiglieri, esigenze che spesso, troppo spesso, (mal)celano richieste molto meno auliche.
Noi come Gruppo Sel nel consiglio di ieri sulla sanità abbiamo presentato un documento per rimarcare le nostre posizioni, le varie perplessità e le proposte per trovare le giuste soluzioni alle strutture ospedaliere (in particolar modo per quelle site in aree disagiate) in modo da garantire l’efficacia dei servizi per tutti i territori della nostra Regione. Ed abbiamo sostenuto la maggioranza fino in fondo seriamente, apertamente e come sempre’, conclude Mazzocca.
IDV ABRUZZO:’ FIGURACCIA DELLA MAGGIORANZA’
“La figuraccia della maggioranza di centrosinistra in Consiglio regionale sul riordino del Piano sanitario regionale è una brutta pagina per l’agenda del Governo regionale e per la coalizione, che lo esprime, per l’importanza dell’argomento in discussione, ma anche per la superficiale gestione del problema in aula e fuori dall’aula e nel rapporto con i territori.
Nella stessa giornata in cui l’Assessore Paolucci annuncia una buona notizia come l’uscita dal commissariamento, la maggioranza va sotto i colpi delle minoranze coalizzate contro il riordino della rete ospedaliera, a causa dell’assenza giustifica o meno di ben 7 (compresi Presidente ed Assessori) dei 18 Consiglieri sulla carta della maggioranza scaturita dalle elezioni.
E così, il lavoro positivo ed incessante svolto dal Presidente e dall’Assessore per l’uscita dal Commissariamento è stato vanificato politicamente dal Consiglio regionale che, invece, avrebbe dovuto esaltarlo!Si tratta di un pericoloso evento avverso,che non va sottovalutato -come si sta facendo in queste ore- per rispetto dei territori insoddisfatti del Piano di riordino sanitario, ma anche per evitare di continuare sulla strada dell’isolamento istituzionale e politico.
Anche perché non è solo il tema della Sanità che registra critiche e contestazioni, c’è una delusione palpabile in diversi settori della comunità abruzzese che va compresa ed ascoltata. La Coalizione di centrosinistra se c’è, deve dare ora e subito un colpo.
Il Presidente, Luciano d’Alfonso, ed il segretario del PD debbono convocare i Partiti e le Liste del Centrosinistra per una valutazione dei rapporti politici fra i Gruppi consiliari e dello stato di attuazione del programma elettorale, al fine di rilanciare l’azione di Governo nella condivisione dei metodi gestionali e degli obiettivi programmatici”.
Lo scrive in una nota Lelio De Santis, Segretario regionale dell’ Italia dei Valori.