Pescara, politiche sociali. Protesta cittadini in Comune

pescaraPescara. L’incremento dei fondi destinati alle famiglie disagiate, il “no” incondizionato ai pedaggi sull’asse attrezzato e, soprattutto, all’aumento delle tariffe dell’acqua. Sono queste le tre tematiche che saranno affrontate domani nel corso della manifestazione popolare indetta presso la Sala consiliare del Comune di Pescara. Un’occupazione definita “pacifica e autorizzata, non una protesta contro qualcuno, ma piuttosto lo stimolo a fare meglio e di più per coloro che hanno bisogno”, come specificato dal capogruppo della Lista Teodoro Massimiliano Pignoli e dal presidente della Circoscrizione Porta Nuova, Piernicola Teodoro.

A partire dalle ore 10,30, i cittadini andranno in Comune per ricordare alle istituzioni le priorità del territorio. “Parlo” spiega meglio Pignoli “della necessità di accelerare le procedure per l’erogazione degli aiuti economici alle famiglie bisognose, alla povera gente, ricostituendo e incrementando il fondo sociale, quelle famiglie che non hanno i soldi per pagare le bollette, per comprare il pane e fanno la fila in Comune sperando di ricevere un sostegno. Ma domani sarà l’occasione anche per affrontare quelle tematiche collaterali che, se entrassero in vigore, comunque avrebbero delle gravi ripercussioni sugli utenti che già vivono in ristrettezze, a partire dal pedaggio sull’asse attrezzato che costringerebbe alla fuga centinaia di automobilisti i quali, inevitabilmente, si riverserebbero sulla Tiburtina, con le immaginabili conseguenze in termini di viabilità, inquinamento atmosferico e disagi per la popolazione. E domani diremo “no” chiaramente anche all’aumento delle tariffe dell’acqua, anzi proponiamo ufficialmente la distribuzione di “bonus acqua”, ossia di una riduzione dei costi per i cittadini che hanno un reddito Isee basso o che vivono in appartamenti in affitto con i relativi oneri”.

“Le battaglie della Lista Teodoro in difesa delle periferie e delle necessità dei più poveri sono iniziate nel 2003”  ha ricordato il presidente Teodoro, “costringendo l’ex sindaco D’Alfonso a triplicare i fondi in bilancio per il sociale, che consideriamo il cavallo di battaglia della nostra lista. Una battaglia divenuta ancora più importante oggi, quando, come ha confermato il direttore della Caritas di Pescara, a chiedere aiuti, sostegni, anche pacchi alimentari, per un piatto di pasta o una scatoletta di tonno, non sono più gli stranieri, ma sono soprattutto italiani, spesso anziani di ottant’anni che non arrivano a fine mese, e che la mattina vanno negli uffici della Caritas per un pacco pasta che poi, con tanta dignità, riportano a casa”.

Stando a quanto riferito dai due politici, si tratterebbe di una realtà radicata proprio nei rioni della Circoscrizione Porta Nuova, come Rancitelli, Fontanelle o San Donato.

 

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