Pescara, Pd: “Albore Mascia pensa sempre a D’Alfonso”

Pd_manifesto_satiricoPescara. “In questo primo anno di Giunta Mascia le certezze sono state pochissime. Una sola cosa, per loro, non è mai cambiata: se c’è qualcosa che a Pescara non va, la colpa è sicuramente della passata amministrazione”, con queste parole il segretario cittadino Pd Stefano Casciano lancia l’ultima polemica contro la maggioranza in Comune.
Una polemica che si carica di ironia ma non attenua i toni. Casciano, in una nota scritta, tocca tutti i punti attraversati dalle vicende pescaresi, politiche e non, dell’ultimo anno. “Sono habitué del ritrattare, del prendere una decisione e cambiarla subito dopo, del dichiarare un’intenzione e negarla all’indomani. Una sola cosa, per loro, non è mai cambiata: se i cittadini si lamentano per qualunque cosa, se c’è un problema da risolvere, se c’è l’erba alta in giro, se ci sono le buche per le strade, se non ci sono i parcheggi, se c’è il traffico, se quando piove ci allaghiamo, se le palme sono malate, se sono morte le papere del parco D’Avalos, se il Pescara Calcio non riusciva a salire in serie B e anche se il fiume non è navigabile è colpa della passata Amministrazione. Pare che tutti i mali del mondo siano nati sei anni fa e che adesso è troppo tardi per porvi rimedio”, prosegue Casciano.
E rispunta il nome di Luciano D’Alfonso, l’ex primo cittadino oggi fuori dalle scene ma ancora nei cuori dei Democratici e, secondo Casciano, sulle bocche del centro-destra: “Eppure, fino ad un anno fa, questi problemi che adesso spuntano come funghi non c’erano. E sembra che l’ex primo cittadino di Pescara, nel 2007, è stato consacrato come secondo sindaco più amato d’Italia. Questo è un dato di fatto”.
L’ironia di cui si parlava sarà palesata a tutti i pescaresi da domani, grazie al manifesto che il Pd esporrà in città, sul quale una vignetta satirica riconduce alla vecchia Giunta D’Alfonso anche il fallimento ai mondiali di calcio della nazionale, come spiega il segretario Pd in conclusione: “Sono convinto sempre di più dell’incompetenza di questa amministrazione e sono convinto che, ormai, nessuno possa più credere alle loro scuse e alle loro accuse. Ma, per riderci un po’ su, domani tappezzeremo Pescara con dei cartelloni, in cui ci accolliamo anche la colpa del fallimento della nostra nazionale di calcio a questi mondiali 2010.
Che sia questa la formula vincente per governare una città?”.

Daniele Galli

 

Impostazioni privacy