Sette scuole di Montesilvano unite per uno spazio comune dedicato ai giovani

Montesilvano. E’ stato firmato stamani il protocollo d’intesa tra l’Azienda Speciale per i Servizi sociali del Comune di Montesilvano e i dirigenti di alcune scuole del territorio, atto a istituzionalizzare uno spazio comune che possa garantire il benessere della popolazione giovanile.

A sottoscrivere il protocollo d’intesa con l’Azienda Speciale, sette scuole del territorio: I.C. Direzione Didattica Montesilvano, I.C. Villa Verrocchio, I.C. Rodari, I.C. Troiano Delfico, l’I.C. Ignazio Silone, I.I.S. Emilio Alessandrini e il Liceo Scientifico Statale Corradino D’Ascanio.

Uno spazio che si fa contenitore per andare incontro alle esigenze del mondo giovanile e rispondere in maniera puntuale e mirata alle problematiche rilevate dal dialogo costante e costruttivo tra una realtà come l’Azienda Speciale che opera da anni sul territorio comunale e la scuola, per eccellenza l’Istituzione deputata all’educazione e al benessere di ragazzi e delle loro famiglie.

Forte della sua grande esperienza maturata sul campo, l’Azienda Speciale diretta da Eros Donatelli e dalla sua presidente Sandra Santavenere, agisce attivamente già da tempo e con numerosi progetti a sostegno delle tutela delle fasce più deboli. Uno di questi è proprio il centro per la famiglia denominato appunto “Spazio Famiglia” che offre servizi di sostegno psicologico gratuito a tutti i cittadini residenti sul territorio comunale, oltre a laboratori ludici e didattici rivolti ai ragazzi in età scolare.

“Gli interventi proposti da Spazio Famiglia – afferma la presidente Santavenere – si prefiggono di dare attenta lettura ai bisogni e alle esigenze dei ragazzi e dei genitori impegnati nel delicato compito educativo cercando però di individualizzare risposte e servizi più idonei a fronteggiare le situazioni di negligenza e fragilità. Così è nato –  dallo scorso gennaio – il dialogo dell’Azienda Speciale con le Istituzioni scolastiche, spazi privilegiati dove i ragazzi acquisiscono oltre alle competenze disciplinari anche capacità relazionali e sociali, al fine di conoscere le fragilità della popolazione afferente alla scuola e i suoi bisogni più ricorrenti. Teatro di espressione verbale e comportamentale del vissuto di ogni ragazzo, la scuola si unisce – oggi ufficialmente  attraverso la sottoscrizione del protocollo da parte dei Dirigenti scolastici che hanno aderito al progetto – all’Azienda Speciale per formalizzare una rete di collaborazione stabile e continuativa tra le due istituzioni, entrambe deputate al benessere della popolazione”.

 

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