Salva la casa di riposo di Roccamorice

Roccamorice. Dopo le ultime vicissitudini, è salva la Casa di riposo di Roccamorice.

Il gruppo imprenditoriale Sorgenti Group ha acquisito la storica Casa di riposo che sembrava destinata alla chiusura perché le Suore francescane missionarie di Gesù bambino, che la gestiscono da settant’anni, a causa del mancato ricambio generazionale, non possono più portarla avanti.

L’eventuale chiusura, per Roccamorice e per il circondario, sarebbe stato un grave danno, soprattutto dal punto di vista sociale, perché gli anziani sarebbero dovuti andare altrove, con evidenti disagi economici e stress fisico e psicologico per loro e per i familiari.

“Al momento abbiamo sette ospiti”, dice il direttore del gruppo, Lucio Palumbo, “a pieno regime potremo arrivare a una ventina. Al Giglio lavorano sei persone qualificate e, cosa che ci fa veramente felici, possiamo contare sempre sulla presenza delle suore, la cui compagnia e la capacità di offrire conforto spirituale sono particolarmente gradite ai nostri anziani ospiti. Averle con noi rappresenta un importante segnale di continuità. Ringrazio tutte le suore e ho piacere di citare suor Grazia, con cui ho avuto il primo contatto in assoluto quando ho appreso della chiusura di questa casa di riposo, conosciuta da tutti come l’Ospizio”.

L’inaugurazione della struttura, da poco sottoposta ad alcuni lavori di adeguamento, si è tenuta sabato scorso ed è stata un’autentica festa per la comunità di Roccamorice, presenziata dal sindaco Alessandro D’Ascanio e da padre Gianmarco.

Il Gruppo Sorgenti, costituito da imprenditori abruzzesi, ha un’altra struttura di rilievo, sempre nel Pescarese, a Popoli, che si chiama Residenza anziani Le Sorgenti, in onore della Città delle Acque bagnata dai fiumi Pescara, che proprio lì si unisce all’Aterno, e dal Giardino.

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