Pescara, dragaggio: 730mila euro in più e 1 milione in anticipo dal Ministero

Pescara. In arrivo 730 mila euro per il dragaggio del Porto di Pescara: la somma aggiuntiva e’ stata decisa questa mattina a seguito dell’incontro a Roma tra il presidente della Regione Marco Marsilio e il viceministro Edoardo Rixi ed e’ il frutto dell’addendum al protocollo ricognitivo e di coordinamento sottoscritto nel 2017 con il quale la Regione otterra’ dall’Autorita’ del Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale (AdSP) la somma indicata per estendere l’appalto del dragaggio.

L’Autorita’ anticipera’ dal 2021 al 2020 lo stanziamento di un milione di euro per completare le opere di ampliamento del porto e compartecipera’, con 30mila euro, alle spese di caratterizzazione dei sedimenti affidati dalla Regione all’Arta. Con Marsilio, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti c’erano anche il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e l’assessore al Demanio marittimo Nicola Campitelli.

“E’ stato compiuto un passo importante in avanti in una vicenda lunga e complessa e non di facile soluzione qual e’ quella del porto di Pescara – ha detto Marsilio -. Ringrazio il viceministro Rixi e, suo tramite, l’intero Governo per aver tempestivamente raccolto le nostre sollecitazioni ad affrontare la questione. Attendiamo ora risposte concrete circa l’inserimento di queste opere nel Decreto Sbloccacantieri e sul reperimento dei 57 milioni di euro necessari per completare il quadro economico”.

Nel dettaglio, la Regione Abruzzo completera’ l’iter, ormai prossimo alla conclusione, per l’affidamento e la realizzazione dei lavori del primo lotto, mentre il secondo e il terzo lotto entreranno nel Decreto Sbloccacantieri e saranno oggetto di procedure straordinarie e derogatorie condivise tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Abruzzo. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche ha assicurato l’impegno dello svuotamento della vasca di colmata

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