Cepagatti, Riello: “Via da Villanova per migliorare competitività”

Cepagatti. La Riello lascia lo stabilimento di Villanova di Cepagatti, dopo l’allarme dei sindacati e dei lavoratori, che hanno annunciato un presidio per lunedì, è la stessa proprietà, attraverso una nota stampa a spiegare i motivi che hanno portato alla decisione di chiudere il sito del pescarese.

L’azienda attraverso una nota spiega che “a seguito di un’attenta analisi del mercato che si presenta in rapida evoluzione e della competitività delle nostre operazioni, abbiamo deciso di interrompere le attività del nostro stabilimento di Pescara e di concentrarle presso altri impianti con capacità disponibile a Legnago (VR), Volpago del Montello (TV) in Italia, e Torun in Polonia. Questa decisione ha lo scopo ottimizzare i nostri asset industriali e contribuirà a posizionare la nostra azienda per il futuro in un mercato globale sempre più competitivo”.

“Siamo consapevoli dell’impatto di questo progetto sui dipendenti interessati. L’azienda – si conclude nella nota della Riello – si impegna a lavorare a stretto contatto con loro, i loro rappresentanti e le istituzioni in un dialogo attivo per sostenerli durante il progetto”.

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