Cepagatti, sciopero alla Riello contro la chiusura a Villanova

Cepagatti. Allarme dai sindacati per lo stabilimento Riello di Villanova di Cepagatti e per il posto di lavoro di 90 operai.

“La Riello Spa del gruppo Carrier chedecide di chiudere lo stabilimento di Pescara e di trasferire in altri siti del Nord e talune attività in Polonia, in assenza di crisi del settore”, riferisce il segretario regionale Ugl Gianna De Amicis, che commenta: “Il territorio pescarese già di per sé privo di grandi siti industriali e, con un commercio in ginocchio, necessità di un’attenzione particolare a causa della ricaduta sociale che potrebbe innescare una miccia assai pericolosa in un momento in cui si intersecano apprensioni per la salute e mancanza di lavoro. La recrudescenza di possibili strumentalizzazioni non può essere ignorata ed è per questo indispensabile che la politica, le Istituzioni e i corpi intermedi facciano ognuno, per quanto di loro competenza, muro difronte a quanti, non sempre in buona fede, hanno deciso fare di abbandonare l’Abruzzo e gli abruzzesi”.

Altrettanto allarmata la segretaria provinciale Fiom-Cgil, Alessandra Tersigni, che per la giornata di oggi ha annunciato lo sciopero e da lunedì il presidio permanente davanti ai cancelli della sede di Villanova, richiedendo il ritiro immediato della procedura: “Nell’anno dell’ ecobonus caldaie, spiega, la Riello Spa del gruppo Carrier, decide di chiudere lo stabilimento di Pescara e di trasferire in altri siti del Nord e della Polonia alcune attività. In totale assenza di crisi del settore si impoverisce nuovamente un territorio e si disperdono competenze preziose”.

 

 

 

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