Pescara, la draga squarcia il Ponte del Mare, intervengono i pompieri VIDEO-FOTO

20130521_115940Pescara. Uno squarcio nella porzione inferiore della campata del Ponte del Mare. È il danno che questa mattina ha provocato il motopontone Cobra della Sidra, che sta pulendo i fondali dell’argine sud del fiume Pescara.

Al momento dell’impatto, intorno alle 7:00, il ponte era aperto come sempre al transito di ciclisti e pedoni. Fortunatamente, però, sembra che nessuno sia stato coinvolto.

Sul posto si trovano in questo momento i vigili del fuoco, che stanno valutando l’entità del danno. Nel frattempo è stata disposta dalla polizia municipale la chiusura del ponte.

LA DINAMICA DELL’IMPATTO

Ha mollato gli ormeggi dalla banchina sud pochi minuti dopo le 7, il motopontone Cobra della Sidra, e come ogni giorno ha acceso i motori muovendosi verso l’avamporto. Nessuna manovra straordinaria, dunque, nè operata in emergenza: erano ben quattro gli uomini a bordo. Stranamente, peró, al contrario delle decine e decine di volte precedenti, stamattina la benna del motopontone è rimasta alzata, con la punta seminclinata verso monte. Il primo impatto sulla campata inferiore del ponte ha fatto piegare la gru e quasi sollevato il mezzo meccanico dallo scafo, poi la rete squarciata ha liberato il braccio metallico che con un colpo di ritorno ha sbattuto violentemente conto la seconda campata del ponte, per poi crollare sulla stiva della nave-draga.

A rimanere penzolante e pericolante dal ponte, una larga porzione della paratia inferiore, spaccata in due irrimediabilmente dalla gru della Cobra. A rimuoverla sono intevenuti in cordata i vigili del fuoco di Pescara, come spiega il vicedirettore della squadra antincendi Vincenzo Valeri.

 

UN TESTIMONE SUL PONTE: UN BOTTO E TUTTO HA OSCILLATO

Non era sgombro, al momento dello sconto, il ponte ciclo-pedonale. Proprio in quegli attimi si trovava ad attraversarlo in bicicletta l’ex consigliere comunale Alesso Iezzi:”Dopo l’urto il ponte oscillava, per cui sono fuggito via velocemente e ho chiamato i soccorsi”, testimonia l’uomo che punta l’ora dell’incidente alle 7:10. “Stavo prendendo fiato dopo una pedalata”, ricostruisce ,”e ho visto la draga avvicinarsi: tra me e me mi sono chiesto perché a draga non abbassasse la benna, uscendo dal porto, considerato che rischiava di urtare il ponte. Poi ho sentito il botto e ho visto la benna cadere sul pontile della draga”. A quel punto, terrorizzato per quello che stava accadendo, si è precipitato giù dal ponte e ha contattato con il cellulare la polizia municipale, quando erano ormai le 7:15. “In quegli istanti”, conclude, “mi sono venute in mente le immagini dell’incidente avvenuto nei giorni scorsi al porto di Genova”.

MASCIA: RIAPRIRE AL PIU’ PRESTO. LE TELECAMERE PER INDAGARE

Saranno le varie telecamere di servizio del porto ad accertare le eventuali responsabiltá di quello che sembra sempre piú un errore umano.Quando la draga Cobra ha urtato il ponte, alla prima uscita della giornata, aveva il braccio della gru erroneamente alzato. Facile, dunque, ricostruire la dinamica e intuire che i quattro uomini a bordo non si sono avveduti dell’imprudente manovra, ma il Comune ha voluto ugualmente acquisire le immagini girate dagli obbiettivi di sorveglianza che la Capitaneria di porto tiene piazzate in vari punti all’interno della struttura portuale: almeno tre dovrebbero aver immortalato l’incidente. E’ stato inoltre contattato il progettista del ponte, Mario de Miranda, al quale è stato inviato il materiale fotografico che testimonia l’accaduto, per avere indicazioni sul da farsi. Il sindaco Luigi Albore Mascia commenta che “la struttura va riaperta al piu’ presto e quindi si deve intervenire in tempi rapidi, se necessario”.

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Daniele Galli

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