Nereto, ritocco Imu, Minora: solo per prevedere sgravi a categorie deboli

stefano_minoraNereto. Ritocchi tariffari nelle misura dell’uno per mille sull’Imu prima casa per favorire l’applicazione di sgravi per le categorie più deboli.

Smorza sul nascere qualsiasi polemica sull’applicazione della gabella il sindaco di Nereto, Stefano Minora. “ Il minimo aumento”, commenta Minora, “ è legato all’introduzione di sgravi per le categorie più deboli, come gli over 65 con reddito inferiore ai 10mila euro e le famiglie con disabili gravi conviventi. Vorrei ricordare che la difficile situazione è aggravata dai mancati trasferimenti statali che oggi sono praticamente ridotti a zero, mancati trasferimenti voluti dall’ ex Governo Monti e votati dallo stesso Partito Democratico, di cui il consigliere Giuliano Di Flavio è capogruppo all’interno del consiglio comunale”. Per riguarda l’Imu per gli immobili di tipo “D”, ovvero quelli delle imprese”, chiosa il sindaco, “ questa tassa è interamente versata allo Stato, per cui non sono possibili sgravi. Ritengo che qualsiasi amministrazione comunale, così come la nostra, sia riluttante ad aumentare i tributi, ma se ciò deve essere fatto è solo per assicurare quei servizi che dovranno in futuro essere erogati in favore dei cittadini”.

 

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