Pescara, omicidio Jennifer: Troilo sottoposto a perizia psichiatrica

Pescara. Verrà sottoposto a perizia, per accertarne l stadio di salute mentale, Davide Troilo, l’uomo di 33 anni accusato dell’omicidio volontario, pluriaggravato dalle coltellate inferte, della sua ex fidanzata Jennifer Sterlecchini, di 26 anni. L’omicidio, a Pescara, risale al 2 dicembre del 2016.

Oggi, è stato affidato l’incarico ai periti, e il gup Nicola Colantonio ha fissato al 24 gennaio la prossima udienza, in cui sarà illustrata la loro relazione e avrà inizio la discussione.

Il giudice ha dato l’incarico al professor Massimo Di Giannantonio, ordinario di Psichiatria all’università d’Annunzio di Chieti- Pescara, e al consultente del pm Rosalba Trabalzini, pschiatra, psicologo e neurologo, di “accertare quale fosse lo stato di salute mentale dell’imputato quando ha compiuto il delitto, se vi siano situazioni di tipo psicopatologico che abbiano reso pieno o ridotto il possesso delle sue facoltà mentali, se vi sia una dimensione di pericolosità sociale e se sussista la possibilità e la capacità dell’imputato di stare nel processo”.
L’inizio delle operazioni peritali, che si svolgeranno all’interno del carcere di San Donato a Pescara, è fissato per il prossimo 10 ottobre. Gli esperti avranno 70 giorni di tempo per consegnare le relazioni.

Presente in aula oggi lo stesso Troilo, che ha tenuto la testa bassa per tutta la durata dell’udienza, senza mai incrociare lo sguardo della madre e del fratello della vittima. All’esterno dell’aula anche la nonna di Jennifer. All’udienza, oltre all’imputato, assistito dall’avvocato Giancarlo De Marco, hanno partecipato i legali di parte civile Rossella Gasbarri e Roberto Serino, in rappresentanza della madre e del fratello di Jennifer, e gli avvocati che rappresentano Regione Abruzzo, Comune di Pescara e associazione Ananke.

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