Case Ater sgomberate a Pescara, in 230 sistemati per la notte

Pescara. “Da martedì scorso siamo mobilitati per supportare le 235 persone sgomberate dalle tre palazzine Ater dichiarate inagibili. Si tratta di una questione che non può essere ordinaria e siamo contenti di poter dire che ad oggi 230 dei 235 inquilini di via Lago di Borgiano hanno una sistemazione per la notte, mentre per i restanti cinque provvederemo entro la serata”. Lo ha detto questo pomeriggio il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, al termine di una riunione tenuta presso il Coc (Centro Operativo Comunale) sito presso il Comando della Polizia Municipale.

“Abbiamo trovato una rete di protezione – ha detto ancora il primo cittadino di Pescara – che si articola in strutture alberghiere e una comunale in via Valle Furci, oltre a quelli che hanno trovato ospitalità da parenti e amici. Ribadiamo che poi la Regione Abruzzo ha stanziato 650 mila euro per la sistemazione di 46 immobili complessivi. Come Comune di Pescara abbiamo chiesto lo stato di emergenza visto che potrebbero aprire vive normative per ottenere nuovi finanziamenti, ma noi continuiamo in queste ore a lavorare con la consapevolezza di dover dare e garantire dignità a queste persone e abbiamo anche la necessità di poter assegnare i nuovi immobili, con una priorità, che abbiamo licenziato con una delibera di Giunta, che indica dei criteri che vogliono essere oggettivi di fronte ad una esigenza grande, e fermo i requisiti di legge, la disabilità, la presenza di minori e di anziani sono i criteri per la formazione degli albi che andremo a comporre”.

Il vice sindaco di Pescara Antonio Blasioli ha voluto ringraziare “tutti quelli che hanno lavorato senza sosta in questi due giorni, come gli uomini della protezione civile, dell’Amministrazione Comunale e delle associazioni di volontariato per dare massima assistenza alle persone sgomberate”. L’Ingegner Carmine Morelli dell’Ater di Pescara ha detto che “Come Ater abbiamo messo a disposizione in queste ore 7 appartamenti e 2 la prossima settimana e abbiamo avviato procedure per sistemare, a partire dal 14 luglio, 46 appartamenti che saranno destinati entro settembre, grazie alla somma urgenza”.

L’ingegner Morelli ha poi detto che al momento non esistono per altri fabbricati Ater segnali di allarmismo, in merito a problemi di staticità. A oggi questa la collocazione delle persone sgomberate (230 su 235): 48 all’Hotel Holiday; 2 Hotel Natale; 18 in una struttura comunale di via Valle Furci; 32 Villaggio Mediterraneo di Chieti Scalo; 23 all’Hotel piccolo Royal; 57 all’Hotel Amico; 43 in autonoma sistemazione, hanno trovato ospitalità da parenti e amici; 2 a Villa Immacolata; 3 in una struttura Caritas e 2 persone al palasport Giovanni Paolo II solo per la prossima notte, prima di essere trasferiti domani in hotel. I pasti sono forniti da Euromensa a tutti gli sfollati, tranne quelli ospitati all’Hotel Holiday dove c’è un servizio di ristorazione autonomo.

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