Montesilvano, Comune censura il referendum e il Comitato scrive al prefetto

2-si-per-acqua-bene-comuneMontesilvano. Il comitato referendario “2 sì per l’acqua bene comune” questa mattina ha provveduto ad inviare al prefetto di Pescara una nota con la quale si chiede di  provvedere nell’immediato all’allestimento dei tabelloni per la propaganda elettorale referendaria ed all’assegnazione degli spazi nel territorio del Comune di Montesilvano come previsto dalla legge, per consentire il normale svolgimento della campagna elettore e contestualmente di provvedere alla verifica della fattispecie per i comuni della Provincia di Pescara onde verificare che quanto accaduto a Montesilvano risulti un caso deplorevole ma isolato.

“Infatti il Comune di Montesilvano – si legge nella nota – ad oggi non ha ancora provveduto all’allestimento dei tabelloni per la propaganda elettorale nel territorio comunale e alla loro assegnazione. La  legge 4 aprile 1956, n. 212,  come modificata dalla legge 24 aprile 1975 n. 130  obbliga   le giunte comunali, dal 33°al 31° giorno antecedente quello della votazione  nella circostanza, da martedì 10 maggio a giovedì 12 maggio 2011 di provvedere  all’installazione, delimitazione ed assegnazione degli spazi. La campagna elettorale referendaria si è aperta ieri venerdì 13 maggio, ma a Montesilvano è impossibile affiggere manifesti e stampati per la propaganda elettorale, ovvero informare i cittadini che  il prossimo 12 e 13 giugno tutti gli italiani sono chiamati al voto su 4 quesiti di cui  due a difesa dell’acqua pubblica. Continua il vergognoso tentativo di sabotare i referendum, se non bastasse l’azione del governo, la censura dei grandi media, stampa e tv ora intervengono anche le inadempienze delle amministrazioni locali. A questo punto il prossimo consiglio comunale della città di Montesilvano discuta e si esprima sull’ordine del giorno  “l’acqua non si vende”  a sostegno del Comitato “2 sì per l’acqua bene comune ” come richiesto dal nostro comitato il 29 aprile scorso proprio in  Consiglio Comunale. I Montesilvanesi hanno diritto di conoscere l’opinione dei propri amministratori su tematiche fondamentali per la vita come è l’acqua. In ogni modo un’amministrazione comunale ha il compito di favorire sempre la massima informazione e partecipazione al voto dei propri cittadini. È grave che a Montesilvano tutto questo non avvenga. I principi elementari della nostra democrazia sono in pericolo, il sabotaggio del referendum è solo l’ultimo di una serie di tentativi. Per questo per superare la cortina fumogena e battere il quorum abbiamo bisogno dell’apporto di tutti i cittadini e rinnoviamo per tanto  a ciascuno l’invito a partecipare”. Il Comitato lancia un appello ai cittadini per partecipare alle attività del comitato referendario e seguire l’attività su facebook “Montesilvano Acqua bene comune”. Il sito della campagna referendaria nazionale è www.referednumacqua.it quello della campagna regionale è www.nonlasciamolifare.org. Il Comitato si riunisce presso il Centro Pastorale di Viale Europa.

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