Pescara, operazione anti allagamento: via del Circuito chiude al traffico per 3 mesi

allagamento1Pescara. Partirà martedì prossimo, 12 ottobre, il maxi-cantiere da 9 milioni di euro, fondi Cipe e Fas, dell’Ato per la risoluzione dei problemi degli allagamenti sul territorio di Pescara, riavviando l’operazione ‘Acqua Alta 2’. Il primo intervento riguarderà il disinquinamento del fiume Pescara-DK15 e la realizzazione della nuova condotta fognaria sul tratto via Paolini-piazza Pierangeli-via del Circuito, un’opera che per almeno tre mesi imporrà la parziale chiusura alle auto della stessa via del Circuito, dove entrerà in vigore la direzione di marcia mare-monti.

Un cantiere per risolvere in modo definitivo il problema degli allagamenti verificatisi tra luglio, agosto e settembre in occasione dei violenti nubifragi che hanno colpito la città. “Finalmente doteremo il territorio di una rete efficiente capace di intercettare l’acqua piovana, anche quando cade con particolare intensità, e di dirottarla verso il depuratore, evitando il travaso dai tombini”, ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Pescara Alfredo D’Ercole, ufficializzando la calendarizzazione delle opere predisposta a fine settembre con il Commissario dell’Ato, l’ingegner Caputi.
L’unica soluzione è avviare un intervento drastico e riprendere quei cantieri che facevano parte dell’Operazione ‘Acqua Alta 2’. Tale intervento ci consentirà di intercettare tutta l’acqua piovana proveniente dalla collina che oggi provoca il cedimento dei tombini, spinti in aria dalla pressione dell’acqua stessa con l’allagamento di via Paolini, via Fonte Romana e via del Circuito.
Lo scavo verrà effettuato nella parte centrale della sede stradale. Le autovetture provenienti da monte, dunque da via Fonte Romana, dal primo tratto di via del Circuito, ossia dal Ponte della Libertà-Villa Raspa di Spoltore, o da via Paolini e che marciano in direzione monti-mare dovranno obbligatoriamente percorrere il lungofiume, via Valle Roveto per poi proseguire sulla golena nord, direzione Madonnina-riviera nord, oppure girare in via Gran Sasso-rotonda Rampigna per raggiungere il centro cittadino o Porta Nuova. Previsti un bel po’ di caos e ingorghi, specie per il passaggio dei bus e delle corse bis dei mezzi pubblici per il trasporto degli studenti. Già da martedì sul posto ci saranno decine di agenti della Polizia municipale a gestire il traffico e ad aiutare quanto più possibile gli automobilisti a raggiungere la propria meta limitando al minimo i disagi. “Intanto – ha proseguito ancora l’assessore D’Ercole – l’area di cantiere verrà allestita nel mini-parcheggio antistante l’eliporto dell’ospedale civile, una sorta di spartitraffico che da martedì sarà transennato per ospitare i mezzi e i materiali dell’impresa con il divieto di sosta per i mezzi privati”. Per il periodo natalizio promossa una viabilità agevolata in modo da non creare disagi o danneggiare le tante attività commerciali presenti sulla strada. Intanto il progetto complessivo prevede anche il completamento della pulizia degli ultimi due tratti dei Fossi Bardet, iniziando da via Mezzanotte e proseguendo in via Bardet dove ovviamente sarà necessario realizzare degli scavi. “Infine – ha ricordato l’assessore D’Ercole – si procederà al raddoppio dei collettori golenali. Non solo raddoppieremo il collettore, ma procederemo anche con il potenziamento delle idrovore poste sotto terra all’interno degli impianti di sollevamento, che, grazie al raddoppio di potenza, riusciranno a trasportare una maggiore quantità di acque bianche verso il depuratore. Sono queste le vere opere strategiche che ci garantiranno un sereno sviluppo del territorio”.

Monica Coletti

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