Pescara, salmonella nelle vongole: “Un’altra ordinanza taciuta da Alessandrini”

Pescara. Dopo la scoperta della contaminazione da salmonella per le vongole pescate al largo della costa cittadina, Pescara Mi Piace grida alla “nuova emergenza pescarese” e chiede chiarezza:: “Tutti i cittadini pretendono di sapere qual è la causa di tale contaminazione, mai registrata prima d’ora”.

L’associazione guidata dall’avvocato Berardino Fiorilli pone l’interrogativo: “Cos’è che ha determinato la presenza degli escherichiacoli, ossia di inquinamento fecale, e di salmonella nei molluschi, quale ne è la nascita?”

Riferendosi direttamente alla querelle estiva conseguente lo sversamento della fogna in mare, l’ex vice sindaco attacca nuovamente l’amministrazione comunale: “Stavolta il sindaco ha firmato l’ordinanza con la quale ha vietato la pesca, la commercializzazione e il consumo delle vongole nel tratto di mare antistante il comune di Pescara, contaminate da salmonella ed escherichiacoli”, afferma, “ma comunque, pur pubblicandola, ha deciso di non informare tutti i cittadini. Ancora una volta la città si trova contro un muro di silenzi e omissioni che riguardano la tutela della salute collettiva, senza sapere neanche se sono state adottate le misure necessarie per risolvere il problema e contenere quella contaminazione. E di nuovo ci vediamo costretti”, conclude, “a chiedere l’intervento della Commissione di Vigilanza del Comune affinchè garantisca un momento di trasparenza sulla vicenda”.

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