San Giovanni Teatino, Cutrupi: ‘Dopo la fornitura di corrente, l’asilo nido perde anche il finanziamento’

San Giovanni Teatino. “A squarciare l’assordante silenzio dell’amministrazione sui debiti della FB Servizi s.r.l. arrivano le risposte sull’esclusione dal finanziamento Regionale per il Nido”.

 Lo dice in una nota il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di San Giovanni Teatino, Mario Cutrupi, che aggiunge: “Siamo ad agosto del 2016. Si parla di aumenti di tariffe per il nido comunale. Si vocifera di affidamento del servizio ai privati. I genitori preoccupati spingono l’amministrazione a reperire i fondi necessari accedendo ad un finanziamento regionale. L’amministrazione Marinucci, partecipa presentando un progetto da 220.000 euro che la Regione boccia perché la struttura ha l’accreditamento scaduto. Il M5S, venuto a conoscenza della notizia, e comprendendo l’importanza strategica che questi soldi avrebbero avuto, interroga il Sindaco per capire come si sia potuta verificare una cosa del genere. Se già la bocciatura può sembrare una notizia sbalorditiva a lasciarci senza parole sono le giustificazioni che il Sindaco ci fornisce. Marinucci, con tre pagine di risposta ufficiale, dichiara che le colpe non sono attribuibili al Comune. Le scarica tutte sulla Regione, colpevole di predisporre i bandi in Agosto, periodo notoriamente dedicato alle ferie. Dichiara inoltre, che la Regione si sbaglia nel considerare che il nido comunale abbia l’accreditamento scaduto, ma non cercherà inutili rivalse, infatti, la posizione in graduatoria ottenuta dal progetto presentato non darebbe nessuna speranza all’ottenimento del finanziamento”.

 “Il Movimento 5 Stelle – conclude Cutrupi – si chiede se il Sindaco si sia reso conto che il suo staff ha presentato un progetto classificato in penultima posizione su 43 comuni partecipanti. Il progetto è stato valutato e votato con un punteggio pari ad 1, sui 20 punti totali. Del resto era Agosto, periodo di ferie non di progetti. In effetti ad Agosto il Comune era impegnato nella messa a punto delle telecamere sui semafori. Quelle si che hanno portato un buon finanziamento alle casse comunali”.

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