Entro il 30 settembre nascerà il Parco della Costa Teatina

parco_costa_teatinaRoma. Dopo dieci anni di tira e molla, arriva una data ufficiale per il Parco della Costa Teatina: il 30 settembre 2011. Grazie ad un emendamento al Decreto Milleproroghe presentato dal senatore abruzzese del Pd Giovanni Legnini ed approvato dalle commissioni riunite Bilancio e Affari costituzionali, entro quella data infatti Ministero dell’ambiente, Regione ed Enti locali dovranno procedere all’istituzione del Parco.


“Uno straordinario risultato – ha sottolineato Legnini – che attribuisce certezza alla tanto attesa istituzione del Parco della Costa Teatina, la costa dei Trabocchi. Da 10 anni, da quando cioè nel 2001 con un’iniziativa del senatore Angelo Staniscia fu emanata la norma di istituzione del Parco, c’è stato un rimpallo inconcludente tra Governo e Regione che ha impedito il concreto decollo del Nuovo Parco Nazionale. Ora arriva una data fissata in una legge dello Stato”. In caso di inerzia, infatti, “il Governo dovrà  nominare un Commissario ad acta affinché provveda in sostituzione. E’ un’importante risposta ad un territorio tra i più belli e pregiati dell’Abruzzo, ricompreso nei comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto  e San Salvo, che completa in questo modo il disegno di caratterizzazione dell’Abruzzo come Regione verde d’Europa, una delle poche e felici intuizioni strategiche degli ultimi 25 anni alla quale abbiamo sempre creduto. Questo risultato consente all’Abruzzo di riprendere la via di un modello di sviluppo coerente e proiettato al futuro”.

Costa Teatina, Confesercenti: “Ottima notizia, ora subito la conferenza dei servizi”. “Quella che arriva dal Senato è un’ottima notizia: è un passo concreto verso la stabilizzazione dell’Abruzzo come regione verde ed il rilancio della sua immagine nel segno di uno sviluppo coerente”. Lo affermano il direttore regionale di Confesercenti, Enzo Giammarino, ed il presidente di Assoturismo-Confesercenti Daniele Zunica. “Fin dall’inizio abbiamo sostenuto il progetto del Parco della Costa Teatina ed oggi più di ieri ne siamo convinti perché è un “no” definitivo alla petrolizzazione della nostra terra. Lo sviluppo del turismo e dell’economia capace di sprigionare passa per una decisa scelta di coerenza”. Anche per questo Giammarino e Zunica chiedono ora tempi certi: “Il 30 settembre è dietro l’angolo, e per una volta questi tempi possono essere anche anticipati. Si convochi subito una conferenza dei servizi, si coinvolgano le imprese, i cittadini, i Comuni e inizi una nuova stagione per l’Abruzzo verdeblu”.

La soddisfazione del sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese. “Si tratta di un risultato straordinario che tenta di risolvere i dubbi e le ambiguità manifestati fin’ora dal governo regionale e provinciale. Vorrei ricordare che, presso il Ministero dell’Ambiente, giacciono da anni oltre  4.milioni di euro per l’istituzione del Parco, soldi rimasti fermi anziché essere utilizzati per realizzare un importante progetto di sviluppo turistico che non solo va a connotare sempre più l’Abruzzo come regione verde d’Europa, ma rappresenta una decisiva strategia di contrasto alle minacce di petrolizzazione che interessano la stessa area. Dopo 10 anni di incertezze e rinvii Regione, Provincia ed Enti Locali sono chiamati ad abbandonare ogni reticenza e ad unirsi nella realizzazione di un progetto che rappresenta una grande occasione di crescita per l’intero Abruzzo premiando lo sforzo fatto dai Comuni della costa teatina di salvaguardare e valorizzare la grande risorsa della costa dei trabocchi e proiettando l’intera Regione verso uno sviluppo sostenibile. Il Comune di San Salvo è a disposizione, come lo è già stato in tutte le altre occasioni fin’ora, per promuovere, in concertazione con gli altri enti, ogni iniziativa utile ad attuare il più rapidamente possibile un intervento strategico in cui si è creduto fortemente sin dall’inizio. Al fine di raggiungere questo importante traguardo rivolgo un invito a tutti i senatori abruzzesi a fare squadra affinché il testo approvato in commissione Bilancio al Senato possa essere confermato in aula”.

 

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