Casoli, scontro medico-studente al centro vaccinale. #NoGreenPass chiedono la rimozione

Casoli. “La Asl competente apra quanto prima un’istruttoria sulla vicenda e proceda alla immediata rimozione del medico dalla sua posizione di responsabile dell’hub vaccinale di Casoli“.

Lo chiede il coordinamento regionale per l’Abruzzo “Studenti contro il green pass” a proposito della vicenda che, a detta del movimento #Nogreenpass, sarebbe avvenuta nell’hub vaccinale di Casoli (Chieti), dove un giovane sarebbe stato aggredito verbalmente per aver richiesto un certificato di esenzione dal vaccino per la madre.

“Riteniamo che la vera e propria violenza pro-vax’ sobillata ai danni del ragazzo – dicono gli studenti – sia frutto non solo del singolo medico, ma anche del crescente clima di odio, tensione, divisione, vessazione e discriminazione incoraggiato e implementato dal governo Draghi ai danni di chiunque, a prescindere dalle (legittime) motivazioni individuali, non voglia o non possa sottoporsi alla vaccinazione anti Sars-Cov-2”

“Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al ragazzo, vittima innocente di questa inquietante e allucinante vicenda. Facciamo altresì i nostri complimenti allo studente per la lucidità dimostrata nel chiamare i carabinieri per far valere i suoi sacrosanti diritti, senza cedere alla squallida violenza del medico vaccinatore. Inoltre – proseguono gli studenti – ci fa piacere constatare che diverse persone presenti al momento del fattaccio abbiano voluto consegnare al ragazzo, in segno di solidarietà, i filmati di quanto accaduto e che, soprattutto, non abbiano accolto l’istigazione ad accanirsi contro di lui”.

 

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