Traffico illecito di auto tra Italia e Bulgaria: perquisizioni anche a Lanciano e Ortona

tir_autoTrasferivano illegalmente auto gravate da fermo amministrativo o sequestro penale dall’Italia alla Bulgaria. La polizia stradale di Lanciano ha effettuato oggi 25 perquisizioni su disposizione della Procura di Chieti, che sta indagando su un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato relativa ad un traffico illecito di auto tra la Bulgaria e l’Italia. Una decina le persone sinora coinvolte, residenti tra Lanciano e Ortona. 

Gli agenti hanno sequestrato nei giorni scorsi anche un tir che stava partendo alla volta della Bulgaria con un carico di auto. Le operazioni, condotte dalla polizia stradale di Lanciano con l’ausilio di personale proveniente da tutta la regione, hanno permesso il recupero di circa un centinaio di targhe di auto finite o che stavano per finire in Bulgaria, Paese della comunità europea dove è particolarmente conveniente dal punto di vista economico immatricolare auto perchè non si paga il bollo e l’assicurazione è poco costosa.

Massimo riserbo sulle indagini e sui nomi degli indagati, tra cui figurerebbero alcuni titolari di concessionarie auto della zona. L’organizzazione, stando a quanto si apprende, avrebbe truffato anche delle aziende del nord Italia acquistando e non pagando gruppi di continuità elettrica e condizionatori. La merce sarebbe stata poi rivenduta tra Lanciano e Ortona.

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