“ Il turismo è un settore verso il quale la politica mostra attenzione solo se si tratta di applicare nuove tasse”, dice Giovannelli. Mi auguro che alla fine prevalga il buonsenso e che si eviti questa ulteriore forma di vessazione per il comparto”. Quello della tassa di soggiorno sarebbe un ulteriore balzello a danno delle categoria, che negli ultimi anno ha dovuto sopportare rincari su vari fronti. “Il turismo”, dice ancora il presidente di Federlberghi, “non si può finanziare solo con i soldi di albergatori e operatori che già subiscono una forte pressione fiscale. Introdurre la tassa di soggiorno sarebbe la più impopolare delle iniziative, peraltro in un momento di grossa sofferenza economica”.