Tutti i tipi di riso e qual è il migliore per le tue esigenze in cucina

Tra i vari tipi di riso che esistono quale si adatta ad ogni esigenza culinaria? Ecco come orientarsi nella scelta per le diverse occasioni. 

Ci sono tante tipologie di riso ed ognuna ha le sue specifiche caratteristiche. Ogni tipo di riso è indicato per una determinata categoria di ricette. È importante conoscere le varietà di riso esistenti e le loro peculiarità per scegliere quella giusta per ogni preparazione.

caratteristiche delle varie tipologie di riso
Le diverse tipologie di riso e le loro peculiarità – Abruzzo.cityrumors.it

Molti considerano il riso tutto uguale, ma questo è sbagliato. Le differenze tra un Arborio ed un Basmati sono tante, come tra un Carnaroli e un Parboiled. L’ambito di questo cereale è vasto e c’è da fare un’attenta analisi e uno studio approfondito per sapere quale è meglio per un risotto e quale per un’insalata. 

Fare le arancine o il sushi non è la stessa cosa e ovviamente non si può usare lo stesso tipo di riso. Può essere usato come primo piatto, come contorno o per specialità tipiche locali. Scopriamo le principali varietà e l’applicazione in cucina per poter fare la scelta più opportuna.

I tipi di riso e il loro utilizzo: caratteristiche e applicazione in cucina

La preparazione più comune che si fa con il riso è senza dubbio il risotto. Cotto nella tipica modalità con l’aggiunta graduale di brodo o acqua, il risotto necessita di determinate tipologie. C’è il Carnaroli, che si caratterizza per chicchi grandi con una ottima consistenza e una buona tenuta in cottura ed è una delle scelte principali quando si tratta di fare un risotto.

qualità riso come utilizzarle
Come utilizzare il riso in base alle preparazioni-Abruzzo.cityrumors.it

Molto dipende anche dal condimento per cui si sceglie un tipo che assorbe meglio o lega in modo più consono. L’Arborio è un’altra tipologia adatta per i risotti perché ha chicchi grandi, lunghi e perlati e un grande contenuto di amido. Rimane al dente ed è consigliato per risotti mantecati, ma è la scelta giusta anche per le insalate. 

Il Ribe ha chicchi più lunghi e affusolati e si presta bene da mangiare a freddo. Per minestre e risotti c’è poi la varietà veronese del Vialone Nano ottimo oltre che per i risotti anche per alcuni dolci tipici regionali, come il famoso risino di Verona.

Molto versatile è il riso Baldo, con un chicco bianco translucido, rimane al dente e assorbe bene i condimenti. Si presta dunque per molte preparazioni. Con i chicchi piccoli c’è poi il riso Roma, una varietà storica della tradizione italiana adatto per i timballi o come farcitura ad esempio dei pomodori ripieni.

Originario dell’Asia e coltivato prevalentemente in India e Pakistan, il riso Basmati si caratterizza per un più basso indice glicemico e ha i chicchi sottili e allungati. Con un sapore più delicato e una minor concentrazione di amido va bene come contorno, per accompagnare carne, pesce o verdure.

Non si può non menzionare poi il riso Integrale, a cui viene tolto solamente lo strato fibroso superficiale. Per ogni varietà esiste la qualità integrale e garantisce migliori proprietà nutrizionali e richiede una cottura più prolungata. Da non dimenticare anche il riso Venere, pregiato, dai chicchi scuri, ricco di vitamine e indicato per contorni e insalate.

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