Mobilità condivisa: a Pescara arriva lo scooter sharing per muoversi con più libertà

Il Comune di Pescara promuove la mobilità sostenibile e condivisa con l’implementazione del servizio di scooter sharing. Il partner selezionato per gestire questo servizio è la società GoMo di Campomarino.

Il Comune di Pescara ha annunciato di aver avviato la sperimentazione del servizio di scooter sharing per migliorare la mobilità in città. Pescara offre già un’ampia gamma di opzioni di trasporto condiviso che comprende monopattini, biciclette a pedalata assistita e auto ibride. Il servizio di scooter sharing sarà attivo a Pescara a partire da martedì 31 ottobre e proseguirà per un periodo sperimentale di 18 mesi.

scooter sharing
abruzzo.cityrumors.it- Lo scooter sharing sta arrivando

Durante questa fase iniziale, sarà a disposizione un numero considerevole di scooter elettrici, con la possibilità di aumentarne la quantità fino a cinquanta veicoli. L’obiettivo è fornire un sistema di spostamenti sostenibile ai cittadini che si integri con il trasporto pubblico locale e i collegamenti ferroviari. Gli scooter saranno disponibili 24 ore al giorno su tutto il territorio comunale, con l’unica eccezione delle aree pedonali.

A Pescara parte la condivisione deli scooter elettrici

L’assessore alla mobilità, Luigi Albore Mascia, sottolinea l’importanza della condivisione dei veicoli come mezzo per alleggerire il traffico causato dalle vetture private. La città di Pescara è un’importante destinazione per chi viaggia per studio o lavoro, e anche per i turisti nel periodo estivo. La mobilità condivisa dunque offre soluzioni funzionali, contribuendo a rendere la città più accessibile, il tutto senza costi aggiuntivi per la comunità.

scooter elettrico
abruzzo.cityrumors.it – Gli scooter saranno elettrici

La società GoMo, una giovane startup, sta rapidamente guadagnando posizione sul mercato e sta rivoluzionando il concetto di mobilità. I mezzi proposti, del modello Super Soco Cux, sono all’avanguardia e saranno gestiti tramite un back office tecnologico avanzato che consente il monitoraggio costante dello stato dei veicoli, della loro posizione e delle condizioni di utilizzo.

Il servizio sarà offerto in modalità “free floating” – la possibilità di noleggiare lo scooter e lasciarlo dove si preferisce (rispettando le norme stradali, ovviamente), senza dover tornare dove è stata prelevato – proprio come per i monopattini, e la ridistribuzione dei mezzi sarà attivamente gestita. Gli utenti dovranno rispettare rigorose regole di utilizzo, tra cui il corretto ancoraggio dei caschi forniti e la chiusura del bauletto prima di terminare il noleggio. Qualsiasi infrazione verrà segnalata tramite avviso e potrebbe comportare penali.

Per usufruire del servizio di scooter sharing, gli utenti dovranno essere maggiorenni e possedere una patente di guida valida. I costi saranno trasparenti: l’uso dei veicoli potrà essere sbloccato attraverso un’app tramite un codice QR al costo di un euro, seguito da una tariffa di 0,29 euro al minuto. Sarà inoltre possibile optare per tariffe orarie, giornaliere o a lungo termine, ad esempio, la tariffa per noleggiare uno scooter per un’ora ammonta a 12,99 euro, mentre quella giornaliera a 29,99 euro.

Impostazioni privacy