Legumi in scatola, fanno davvero male? La risposta non è scontata, se noti questo devi allarmarti

Al giorno d’oggi la vita è così frenetica: i cibi in scatola sono una soluzione conveniente. Tuttavia, c’è qualche informazione che vale la pena conoscere per tutelare la nostra salute.

Lenticchie in scatola, ceci, fagioli neri, fagioli rossi e altri legumi sono molto nutrienti. Ricchi di proteine ​​e fibre, hanno all’incirca lo stesso valore nutrizionale di quelli secchi.

Legumi in scatola: fanno male?
Legumi in scatola – Abruzzo.cityrumors.it

I legumi in scatola sono molto comodi poiché non necessitano di ammollo o tempi di cottura. In più non costano molto. Tuttavia, i legumi in scatola contengono un po’ più di sale rispetto alla versione essiccata. Non limitarne però il consumo, poiché offrono benefici nutrizionali per la salute. Ma fai attenzione ad alcuni dettagli che potrebbero consigliarti di non consumare legumi in scatola.

Legumi in scatola: tutto quello che c’è da sapere su questo alimento comodo e nutriente

Talvolta si crede che i legumi in scatola non siano nutirenti e salutari come quelli secchi. Niente di più sbagliato. Tuttavia contengono una quantità di sale che la versione secca non ha. Per rimuovere parte del sale presente nella lattina e alcune sostanze che causano gas, mettere i legumi in scatola in uno scolapasta e sciacquarli con acqua fredda finché l’acqua di risciacquo non diventa limpida. Poi aggiungeteli alle vostre ricette.

I legumi in scatola possono essere serviti in vari modi, come insalate, zuppe, stufati, puree o persino biscotti. I legumi possono anche essere abbinati alla carne in diverse ricette. I nutrizionisti sono d’accordo con il fatto che è possibile offrire legumi in scatola ai bambini.

i cibi in scatola sono una soluzione conveniente
Ricchi di proteine e fibre – Abruzzo.cityrumors.it

Nonostante sia consigliato il consumo di legumi in scatola ci sono ancora molti dubbi che li riguardano. Nella maggior parte dei casi, il processo di inscatolamento comporta una perdita di molte sostanze nutritive. Tuttavia, è opportuno sottolineare che il cibo in scatola trascorre meno di cinque ore tra il momento in cui viene raccolto e quello in cui viene confezionato. Le perdite variano a seconda degli alimenti e dei nutrienti.

La maggior parte dei cibi in scatola perdono parte del loro sapore perché sembra che il trattamento termico denatura alcune molecole. Inoltre, i cibi vengono bagnati in un liquido ricco di sodio, oppure nell’aceto per cavoli, barbabietole e cipolle, che fa perdere loro il sapore originale, donandogli uno nuovo, più salato.

Il processo di inscatolamento termico con il quale vengono conservati i legumi è uno dei più sicuri, poiché impedisce la crescita di microrganismi che causano malattie come il botulino

Il ​​“succo” presente nelle lattine è composto essenzialmente da acqua e sale, a volte zucchero. Questa miscela di acqua e sale, chiamata salamoia, permette di conservare più a lungo gli alimenti. Tuttavia, sembra anche che il succo contenga alcune delle sostanze nutritive del prodotto in scatola, motivo per cui occorre prestare attenzione a leggere le etichette dei prodotti. Il consumatore potrà così scoprire se il liquido può essere consumato e se il cibo deve essere risciacquato.

I legumi devono essere sciacquati perché ciò ne migliora la digeribilità.

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