Farmaci scaduti in casa? Scopri se é possibile utilizzarli ancora

In casa hai farmaci scaduti? La risposta degli esperti ti lascerà a bocca aperta! Ecco che cosa devi sapere assolutamente.

Tutti possediamo in casa un bel po’ di farmaci, ognuno con la sua funzione specifica. C’è chi cerca di ‘prevenire’ tutto, facendo scorta dei farmaci maggiormente utilizzati, quali ad esempio: tachipirina (o qualsiasi altro tipo di antinfiammatorio), sciroppo per la tosse, pillola per lo stomaco, stick per il reflusso e così via. Insomma, farmaci che, in un modo o nell’altro, possono sempre servire.

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Farmaci scaduti in casa? Scopri se é possibile utilizzarli ancora-Abruzzo.cityrumors.it

A questi si aggiungono quelli specifici, che vengono prescritti in seguito ad influenze, interventi o qualsiasi altro malore sporadico. Quest’ultimi, a causa del loro utilizzo poco frequente, tendono spesso a scadere quando sono ancora interi. In quel caso cosa bisogna fare? Gettarli via o riutilizzarli? Vediamo insieme cosa dicono gli esperti al riguardo.

Farmaci scaduti? Ecco se puoi riutilizzarli o meno

Avere molti farmaci in casa, vuol dire anche avere la possibilità che quest’ultimi tendano a scadere in men che non si dica. Solitamente se si hanno anziani in casa, ciò non accade, perché, nonostante la quantità enorme di pillole che assumono, tendono a non avere la possibilità di farle scadere. Mentre se ci sono giovani in casa, ed anche bambini, che, fortunatamente, non sempre hanno bisogno di questo, quest’ultime tendono a scadere.

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Cosa devi sapere per quanto riguarda i farmaci scaduti-Abruzzo.cityrumors.it

Appena si legge sulla scatola dei farmaci che quest’ultimi sono scaduti, si entra nel panico più totale, pensando di dover gettare tutto subito nell’apposito contenitore. Ma è davvero così pericoloso assumerli? Vediamo la risposta degli esperti.

La risposta è davvero sorprendente: assumere farmaci scaduti (soprattutto in pillola/compresse) non è in alcun modo pericoloso per il nostro organismo. Infatti, molti farmaci, di questo materiale, se conservati in un luogo asciutto e nel giusto modo, possono riuscire ad avere la propria efficacia anche a 6 anni dalla loro scadenza, come riportato anche su msn.com.

A differenza di quanto accade invece ai prodotti liquidi, quali ad esempio sciroppi. Quest’ultimi devono ovviamente rispettare la data di scadenza prima di essere assunti, perché possono alterare le proprietà del prodotto a causa dei conservanti contenuti al loro interno. Di conseguenza possono essere ‘inutili’, perché non fanno più il loro dovere.

Farmaci che invece bisogna assumere solo rispettando la proprio data di scadenza sono: i contraccettivi orali, farmaci anti-coagulanti, anti-convulsivi, ormoni tiroidei e teofillina. Quest’ultimi devono, obbligatoriamente, rispettare la data di scadenza. In caso contrario potrebbero esserci gravi ripercussioni sulla salute del paziente che li assume. Dunque, osservate bene i medicinali che state per assumere, soprattutto la loro consistenza, e sarete certi di non commettere errori.

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