Se quando iniziate una terapia farmacologica avete l’abitudine di leggere il bugiardino e gli effetti collaterali, ecco cosa dovete sapere
Ogni farmaco viene venduto con un foglietto illustrativo che ne indica tutte le caratteristiche principali. Qui si possono trovare informazioni in merito agli ingredienti contenuti, alla posologia e quindi al modo e alle tempistiche con cui assumerlo, alle indicazioni generali per gli adulti e per i bambini e alle controindicazioni, o ai possibili effetti collaterali. Sebbene sia utilissimo, molti non sanno ancora leggerlo nel modo corretto: ve lo sveliamo noi.
Chiamato anche bugiardino, il foglietto illustrativo ha questo soprannome a causa di un modo di dire senese. Qui, infatti, il termine “bugiardo” indicava la locandina dei giornali che si espone ancora oggi fuori dall’edicola, dove si leggono i titoli principali. Il bugiardino, quindi, prende il nome da questo manifesto e anche dal fatto che, secondo la Crusca, negli anni del boom della farmacologia spesso sorvolava sugli effetti collaterali del farmaco, sottolineandone solo i lati positivi. Oggi completi e sempre veritieri, ecco però come vanno letti i foglietti illustrativi.
Come leggere il bugiardino dei farmaci
Di fatto, bisogna considerare il foglietto illustrativo come una sorta di carta d’identità del farmaco e quindi bisogna sempre conservarlo all’interno della confezione, così da poterlo consultare quando si vuole e si ha bisogno. Innanzitutto bisogna osservare la composizione del farmaco, concentrandosi sul principio attivo e sugli eccipienti: in questo modo, se si ha una reazione imprevista alla sua assunzione, si può andare a capire quali sostanze possono averla causata.
Fondamentale poi affidarsi alle indicazioni, quindi al motivo per cui si deve assumere quel determinato farmaco e alle modalità d’uso, che suggeriscono la posologia di assunzione a seconda della formulazione dello stesso. Da leggere anche le interazioni, dove vengono indicate tutte le sostanze che potrebbero intervenire con l’azione del farmaco e quindi ridurne l’efficacia o dare danni all’organismo.
Per quanto riguarda gli effetti indesiderati, è importante darne una lettura per poter collegare qualsiasi reazione inaspettata conseguente all’assunzione del farmaco. Questa parte del bugiardino, però, non deve mettere in ansia né deve scoraggiare dal seguire quella determinata terapia, soprattutto se suggerita dal medico curante: l’importante è conoscere bene sé stessi, seguire la posologia indicata e le tempistiche suggerite dal medico e dal foglietto illustrativo stesso e segnalare qualsiasi potenziale effetto indesiderato, così da intervenire subito.