Invalidità all’80%, ecco tutte le agevolazioni che ti spettano in questo 2023 sulla base della percentuale ottenuta di invalidità.
Non tutti forse sanno che sulla base della percentuale di invalidità si ha diritto ad alcune agevolazioni, non soltanto in termini di contributi economici. Si parla di diversi benefici per tutti coloro i quali ottengono un’invalidità.
Certamente, sulla base della percentuale i soggetti riceveranno diversi contributi e diverse agevolazioni. Oggi vogliamo però concentrarci sull’invalidità all’80% e sulle agevolazioni che spettano a coloro che hanno ottenuto questa percentuale.
Tutte le agevolazioni che ti spettano nel 2023
Chi riceve un’invalidità all’80%, a quali prestazioni economiche ha diritto? Cosa è previsto in caso di invalidità all’80% e quali sono dunque le agevolazioni per questo 2023? Qualora la commissione medica dell’Asl abbia accertato una invalidità pari al 80%, il soggetto avrà diritto a diverse agevolazioni tra cui:
- l’assegno mensile di invalidità
- le agevolazioni sanitarie come esenzione totale ticket sanitario, ausili e protesi gratuiti
- assegnazione case popolari
- pensione anticipata
- congedo per cure
- ape sociale
- iscrizione alle categorie protette
- con il riconoscimento anche della Legge 104, previste agevolazioni fiscali, permessi 104 e congedo straordinario ai familiari che assistono.
Assegno ordinario di invalidità, esenzione e tanto altro
Una invalidità al 80% è definita invalidità parziale e in questo campo spetta l’assegno mensile dell’ assistenza il cui importo è di 313,91 euro. Non è sufficiente avere soltanto il requisito sanitario ma non bisogna superare un determinato limite di reddito che per il 2023 ammonta a 5.391,88 euro. Bisogna, inoltre avere un’età compresa tra i 18 e 67 anni. Se non si rientra nei parametri per questo assegno, si può richiedere l’assegno ordinario di invalidità ma soltanto qualora si spengono dei requisiti contributivi. Si deve essere in possesso di almeno 5 anni di contributi versati di cui tre almeno negli ultimi 5 anni di vita. Questo tipo di assegno ha una durata triennale ed al termine poi viene rinnovato, sempre se continuano ad esserci le stesse condizioni. Diventa definitivo e non c’è più bisogno di rinnovarlo.
Procediamo con l’altro beneficio ovvero il congedo per cure. Ogni anno di lavoro hai diritto a 30 giorni di assenza in più rispetto all’ordinario. Sono giorni che vengono fruiti per le cure per determinate patologie. Ed ancora tra le agevolazioni sanitarie spetta l’esenzione totale del ticket sanitario per tutte quelle prestazioni mediche che riguardano la patologia invalidante. Qualora ci siano problemi di deambulazione oppure non vedenti spetta il contrassegno invalidi che dà modo di poter parcheggiare negli stalli appositi. Vengono anche forniti gratuitamente protesi e c’è anche l’assegnazione delle case popolari.