Stangata per chi andrà in montagna a Natale e Capodanno, aumentano i prezzi: ecco quanto costa andare a sciare

Gli aumenti dei prezzi coinvolgono anche sport e tempo libero, quanto pagherà nelle prossime festività chi desidera sciare.

Nonostante la stagione autunnale ancora non abbia mostrato i i tratti più crudi e le temperature si mantengono con medie abbastanza elevate, gli operatori del settore sciistico si preparano all’inizio della stagione, prevista nelle mese di dicembre in coincidenza con la festività dell’8 dicembre per le località più settentrionali e per il periodo natalizio altrove.

Sciare, costi in aumento
La crescita della spesa per sciare – abruzzo.cityrumors.it

Lo sci resta una delle attività ricreative e sportive più amate dagli italiani, tuttavia sciare sta diventando una spesa consistente e la cosiddetta settimana bianca sta assumendo i tratti di un impegno lussuoso e comunque non alla portata di tutte le tasche. I rincari coinvolgono tutte le località montane, in una situazione di crisi climatica che riduce ulteriormente la scelta per gli appassionati.

Sciare, gli aumenti per la prossima stagione invernale

Lo skipass, il biglietto che consente di accedere agli impianti di risalita, nelle singole stazioni sciistiche o in alcuni casi nei comprensori sciistici, è aumentato tra l’8 e il 25% rispetto le ultime stagioni. Secondo i dati riportati dall’Osservatorio Skipass Panorama Turismo i rincari più consistenti riguardano i biglietti giornalieri, ma anche i prezzi dei servizi turistici sono in crescita.

stagione invernale spesa per sciare
Impianto di risalita, quanto costa uno skipass – abruzzo.cityrumors.it

Il costo di un’ora di lezione con un maestro di sci si paga in media circa il 15% in più. Non da meno di servizi di ristorazione e quelli ricettivi con prezzi in aumento del 25% durante l’alta stagione. Secondo l’Osservatorio Skipass Panorama Turismo i costi per sciare variano dai 50 euro per un biglietto giornaliero ai 1.600 euro per un abbonamento stagionale.

Si calcolo che una coppia con un bambino sotto gli 8 anni possa spendere per una settimana bianca fino a 3.600 euro, circa il 7,3% in più rispetto il 2022. Per un fine settimana invece la spesa prevista è di circa 1.600 euro. La spesa a testa varia da 520 euro al giorno durante la settimana agli 855 nei week end.

Nella passata stagione il settore del turismo invernale ha raggiunto circa la cifra di 10,3 miliardi di euro di ricavi soprattutto grazie alla crescita dei vacanzieri esteri. Per il prossimo inverno, la stima è per ricavi anche superiori, risultato però dei rincari complessivi. Sugli aumenti pesa soprattutto la spinta dell’inflazione, con una crescita molto forte dei prezzi di servizi, materiali, manutenzione e così via.

Soprattutto bollette e manutenzione, con i costi esorbitanti degli impianti di innevamento artificiale, anche in termini ambientali, hanno pesato sui gestori delle stazioni sciistiche con il risultato di aumenti scaricati soprattutto sugli utenti finali, cioè sugli appassionati di sci che pagheranno salato il loro amore per la neve.

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