Pensione con 5 anni di contributi ancora possibile, ma chi non ha mai lavorato cosa riceve?

Cerchiamo di capire insieme se è possibile ottenere la pensione anche senza contributi. Tutte le informazioni che cercavi sono qui.

Il requisito contributivo è indispensabile per accedere ad una qualsiasi forma di pensionamento. Non solo, serve anche un numero molto alto di contributi per lasciare il mondo del lavoro. La pensione di vecchiaia si raggiunge a 67 anni di età e con venti anni di contributi. Venti anni, un periodo lavorativo che si può raggiungere anche lavorando a periodi alterni.

Pensione con 5 anni di contributi come richiederla
Pensione con 5 anni di contributi ancora possibile, ma chi non ha mai lavorato cosa riceve?-Abruzzo.cityrumors.it

La altre forme di pensionamento, invece, richiedono cifre molto più elevate come i 42 anni e dieci mesi della pensione anticipata ordinaria, i 41 anni della pensione per precoci, i 30/36 anni dell’APE Sociale o i 41 anni di Quota 103. Le lavoratrici non sono certo agevolate con i 35 anni di contributi richiesti da Opzione Donna.

Tante persone non raggiungono nemmeno lontanamente queste cifre. Si fermano a pochissimi anni di contributi e temono di non poter avere aiuti economici. Fortunatamente esistono delle vie da percorrere ma ad alcune condizioni.

Come andare in pensione a 71 anni con cinque anni di contributi

La pensione di vecchiaia si può raggiungere anche a 71 anni di età avendo maturato minimo 5 anni di contributi. Tale scivolo può essere utilizzato da chi ha iniziato a versare la contribuzione dopo il 1° gennaio 1996 e rientra nel sistema di calcolo contributivo.

Quale prestazione senza contributi?
Quale prestazione con pochi o senza contributi si possono richiedere? -Abruzzo.cityrumors.it

Possono accedere al trattamento pensionistico a 71 anni anche i lavoratori con cumulo in Gestione Separata INPS ma solo se hanno maturato minimo 15 anni di versamenti contributivi.

E chi non ha accumulato mai contributi? Ci sono strade diverse ma solo rispettando specifici requisiti. C’è la pensione di inabilità per invalidi civili con inabilità lavorativa totale e permanente. Occorre rispettare il requisito economico di 17.920 euro nel 2023 e avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. L’importo erogato è di 313,91 euro.

In alternativa c’è l’Assegno sociale erogato ai cittadini con reddito inferiore a 6.542,51 euro se personale e 13.085,02 euro se coniugale. Nel 2023 l’importo della prestazione è pari a 503,27 euro. Si può richiedere solo dopo il compimento dei 67 anni di età.

Continuiamo con la pensione di inabilità dedicata a chi è completamente inabile allo svolgimento di un’attività lavorativa e ha accumulato minimo cinque anni di contribuzione di cui 156 settimane nei cinque anni precedenti all’inoltro della domanda di trattamento. Occorrerà aver cessato ogni attività lavorativa e proceduto con la cancellazione dagli Albi professionali. L’importo della pensione è calcolata con il sistema di calcolo di appartenenza.

Infine, casalinghe e casalinghi possono costruire la propria pensione grazie ad appositi Fondi con versamenti volontari periodici.

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