La docente Speranza Falciano è tra le scienziate più influenti nel campo della Fisica nucleare

Speranza Falciano è docente del Gran Sasso Science Institute e componente del cda della Fondazione Gran Sasso Tech. È stata riconosciuta ufficialmente come una delle scienziate più influenti in campo di Fisica nucleare, grazie alle sue numerose pubblicazioni.

Speranza Falciano è la prima ad essere stata eletta vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha lavorato presso il CERN ed è membro della Collaborazione ATLAS presso il Large Hadron Collider (LHC), il più grande acceleratore di particelle esistente; un curriculum che parla da solo, tuttavia è ora ufficiale che la docente Falciano sia una delle scienziate più influenti nel campo della Fisica nucleare.

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Grazie al gran numero di pubblicazioni a carattere scientifico e di citazioni, Speranza Falciano è stata riconosciuta in modo ufficiale come la 62ma scienziata più importante ad occuparsi di Fisica nucleare; la classifica composta da 100 nomi che hanno dato un contributo fondamentale in questo settore è stata stilata dalla piattaforma accademica Research.com.

Speranza Falciano è 62ma nella classifica di Research.com

Entrare a far parte della top 100 delle scienziate più influenti nel campo della Fisica nucleare è motivo di grande orgoglio, a maggior ragione se si considera che solo quattro di esse sono italiane. Come si legge nel comunicato, questo riconoscimento conferma l’eccellenza raggiunta dalla professoressa Falciano nel campo della fisica nucleare e delle sue applicazioni.

acceleratore di particelle del CERN
abruzzo.cityrumors.it Acceleratore di particelle del CERN

Il presidente della Fondazione Gran Sasso Tech, Fernando Ferroni, ha dichiarato: “La professoressa Falciano, oltre ad essere una grande scienziata, come appare chiaro da questo riconoscimento, ha dimostrato di essere una dirigente capace quando ricoprì, prima donna nella storia, la carica di vice presidente dell’INFN ed è sempre stata una convinta sostenitrice dell’importanza di avere proficui rapporti tra accademia e industria”.

Le altre tre scienziate italiane inserite nella classifica da Research.com sono l’esperta di epidemiologia oncologica Silvia Franceschi (20mo posto), l’epidemiologa Eva Negri, docente all’Università di Bologna (70mo posto) e Silvia Priori, docente di cardiologia all’Università di Pavia che si è invece classificata 85ma.

Il Gran Sasso Science Institute, in cui la Falciano è docente, è una scuola di dottorato internazionale, che propone attività didattiche in Fisica, Informatica, Matematica e Scienze Sociali. L’Istituto è stato fondato nel 2012 a L’Aquila per poi essere riconosciuto quattro anni dopo come Scuola Universitaria Superiore che offre percorsi di alta formazione in affiancamento ai corsi universitari. Il GSSI ha tra i suoi obiettivi quello di mettere le conoscenze scientifiche al servizio della società portando la scienza tra le persone con eventi culturali in piazze e scuole.

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