Mercato tutelato dell’energia, arriva la notizia sconfortante: nessuna via d’uscita per gli italiani, é ufficiale

Uno degli argomenti più caldi per i cittadini è quello del mercato tutelato dell’energia.In queste ore è arrivata la decisione del Governo. Eccola.

L’argomento della settimana è sicuramente l’addio al mercato tutelato dell’energia. Una notizia che ha lasciato milioni di famiglie italiane a mani vuote a causa della mancata proroga. Nonostante l’impegno del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, l’appello per ottenere più tempo per il passaggio obbligato al mercato libero è stato vano. Va comunque detto che la situazione era già ampiamente chiara nei giorni precedenti all’ufficialità.

Mercato tutelato energia ufficiale
Cosa succede al mercato tutelato dell’energia – Abruzzo.cityrumors.it

Nonostante tutto Pichetto Fratin ha combattuto strenuamente fino all’ultimo andando a cercare un confronto con la commissione Ue. L’obiettivo era quello di ottenere una proroga per garantire che tutte le famiglie fossero adeguatamente informate sulle procedure per effettuare il cambio di operatore. Il Governo però ha abbandonato la causa temendo possibili conseguenze da parte dell’Unione Europea. Infatti la liberalizzazione del mercato dell’energia era legata al pagamento della terza tranche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Addio al mercato tutelato dell’energia, colpo basso per gli italiani: cosa succede ora

Il ministro dell’ambiente, nonostante il pressing degli ultimi giorni, ha dovuto arrendersi dinanzi all’assenza di una proroga. Il passaggio obbligato dal mercato tutelato dovrà avvenire entro il 10 gennaio 2024 per il gas e entro aprile 2024 per l’energia elettrica. Per questo motivo non ci sarà alcun rinvio nelle scadenze, ma verranno effettuate delle valutazioni specifiche per tutti quei consumatori vulnerabili.

Energia elettrica mercato libero
Cosa fare per il passaggio al mercato libero-Abruzzo.cityrumors.it

La natura del trattamento non è ancora chiara, specialmente se si pensa che le famiglie vulnerabili non sono obbligate, almeno immediatamente, al passaggio al mercato libero dell’energia. Per tutti coloro che rientrano nelle categorie vulnerabili la scelta migliore è procedere quanto prima al cambio di fornitore.

Infatti se il passaggio al mercato libero non avviene entro il 10 gennaio, non ci sarà interruzione della fornitura, ma solo l’assegnazione automatica di un nuovo fornitore tramite il Servizio a tutele graduali. Questa modalità consente ai consumatori di scegliere la tariffa e le condizioni che vengono assegnate automaticamente in base al fornitore selezionato sul territorio.

Restare nel servizio tutele graduali, però, non è conveniente. Per questo motivo è consigliabile procedere rapidamente con il cambio di fornitore, soprattutto per la fornitura del gas. In questo modo sarà possibile accedere ad offerte vantaggiose, mettendosi al riparo da eventuali oscillazioni del mercato nel periodo invernale.

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