Lo Stato Italiano ha venduto Monte dei Paschi di Siena: cosa succederà ora ai correntisti

Recentemente, lo Stato italiano ha venduto il famosissimo Monte dei Paschi di Siena: ora tutti i correntisti vogliono capire cosa rischiano.

Una delle banche più importanti del pianeta è senza dubbio il Monte dei Paschi di Siena, soprattutto grazie alla sua longevità e affidabilità. Si tratta di un istituto di credito con una storia lunghissima alle spalle, infatti la sua fondazione risale addirittura al 1472. Per questo motivo la notizia della sua vendita ha lasciato tutti senza parole.

Monte dei paschi di siena vendita Stato
Lo Stato Italiano ha venduto Monte dei Paschi di Siena: cosa succederà ora ai correntisti-Abruzzo.cityrumors.it

Fino ad ora lo Stato Italiano era l’azionista di maggioranza del Gruppo Montepaschi, attraverso un capitale sociale che toccava il 64,23%. Di recente, è giunta una notizia inaspettata che sta facendo tremare tutti i correntisti dell’antica banca.

La vendita di Monte dei Paschi di Siena

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), che controlla in modo diretto il capitale sociale del 64,23% del Gruppo Montepaschi, ha venduto una quota pari al 25% del proprio capitale. Questa scelta ha ovviamente colto tutti di sorpresa, soprattutto coloro che possiedono un conto corrente presso il Monte dei Paschi di Siena.

Cosa rischiano allora i correntisti? Innanzitutto, bisogna ricordare che sei anni fa l’antichissima banca è stata salvata dal MEF, il quale ha acquistato una parte del capitale sociale proprio per non farla fallire. Perciò, per far ritornare indietro i soldi spesi per il salvataggio il ministero ha deciso di vendere il 25% della banca toscana.

Monte dei paschi di siena cosa succede
Cosa sta succedendo all’antichissima banca?-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

In modo particolare, il MEF ha approfittato di un momento roseo del mercato bancario per vendere i 315 milioni di azioni del Monte dei Paschi di Siena, che corrispondono appunto al 25%. L’idea iniziale era infatti vendere il 20%, ma le condizioni favorevoli del mercato hanno fatto lievitare la quota al 25%.

Attualmente, lo Stato italiano è passato dal 64,23% del capitale sociale del Gruppo Monte Paschi al 39,23%, ciononostante continua a rimanere l’azionista di maggioranza. Tuttavia, questa inaspettata notizia ha provocato un calo del valore delle azioni, precisamente sono passati da 3,07 euro a 2,91 euro. Dopodiché, c’è stata un timida risalita fino ai 3 euro.

Il MEF ha inoltre investito circa 7 miliardi di euro nel 2017 per il salvataggio della banca, ma con la vendita del 25% ha incassato solamente 920 milioni di euro. Gli esperti hanno pertanto dichiarato che il MEF avrebbe perso circa 4,6 miliardi di euro dal salvataggio della banca.

Naturalmente, i calcoli sono stati fatti in base alla quota iniziale del 64,23% e alla somma ricavata dalla vendita del 25%. Per quanto riguarda i correntisti, questi non rischiano di perdere i propri soldi, poiché è stata eseguita solamente una vendita di capitale. Non ci saranno quindi effetti negativi sui conti correnti della Banca Monte dei Paschi di Siena.

Impostazioni privacy