Lavoro nel pubblico a casa propria. Il lavoro che tutti vorrebbero, lei ce l’ha

Ha 27 anni, un contratto a tempo indeterminato come direttrice nell’ufficio postale di Fano a Corno e una soddisfazione maturata dopo essere stata assunta da Poste Italiane, insieme ad altre 177 persone abruzzesi negli ultimi due anni.

Per lei, Lucrezia Fieni, il lavoro presso l’ufficio postale è una doppia fortuna: da una parte essere stata assunta – ricorda la giovane – e dall’altra lavorare nel comune di residenza. Una buona notizia anche per l’azienda, considerato che non è facile trovare persone per località difficilmente raggiungibili come la sua.

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Una bella storia di lavoro in Poste Italiane – abruzzo.cityrumors.it

Proveniente da Isola del Gran Sasso, Lucrezia ci è dunque riuscita: ha trovato lavoro nel suo stesso comune di residenza, l’ufficio postale di Fano a Corno, una frazione del comune situato ai piedi del Gran Sasso d’Italia. “Nella frazione conosco e sono conosciuta quindi, in special modo all’inizio, ho trovato molta comprensione da parte dei cittadini ma anche soddisfazione, per avere come direttore dell’ufficio una di paese” – dichiara la direttrice.

La selezione e l’assunzione in Poste

Prima di entrare a lavorare in Poste, Lucrezia era un’igienista dentale in vari studi della Val Vibrata. Quindi, il contatto – casuale – con l’azienda. “Ho appreso della ricerca grazie a un post sulla mia home di Facebook. Non ho perso tempo e sono andata sul sito di Poste Italiane, più precisamente nella sezione lavora con noi e ho inviato la mia candidatura” – racconta, precisando che a spingerla verso la candidatura è stata la percezione di stabilità lavorativa di un’azienda come Poste.

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Dalla prima selezione al contratto a tempo indeterminato – abruzzo.cityrumors.it

Dopo questa prima candidatura hanno fatto seguito alcune prove e un colloquio, a margine del quale le è stato proposto un contratto full time a tempo indeterminato con sede a Fano a Corno.

Dopo la firma del contratto e un periodo di formazione di cinque mesi nell’ufficio postale di Colledara, la giovane è arrivata Fano a Corno, dove i residenti sono circa quattrocento e l’ufficio postale è monoperatore,  in cui la figura del direttore coincide con quella dell’operatore. È aperto a giorni alterni e il resto dei giorni della settimana la direttrice si reca a Castel Castagna, a 8 km di distanza, altro ufficio monoperatore interessato recentemente dal progetto Polis, che vuole rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con la finalità di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.

 

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