Debiti, pugno di ferro: pignorabili anche i conti correnti dei parenti entro questi limiti

Sono pignorabili i conti correnti dei familiari di un contribuente debitore? Pessime notizie per gli italiani, clamorosa stretta.

Il cittadino che contrae dei debiti e non li paga mette a rischio i risparmi dei suoi familiari. I conti correnti dei parenti sono, infatti, pignorabili. Vediamo in quali circostanze.

Pignorabili i conti correnti dei parenti di chi ha debiti
Debiti, pugno di ferro: pignorabili anche i conti correnti dei parenti entro questi limiti-Abruzzo.cityrumors.it

Il pignoramento è un atto che avvia l’espropriazione forzata di un bene a seguito di un debito non pagato. Parliamo del è primo atto esecutivo che viene effettuato se dopo una serie di avvisi il debitore continua a non corrispondere al creditore quanto dovuto. Con il pignoramento, il debitore può continuare a disporre materialmente dei beni oggetto di pignoramento ma non può mettere in atto comportamenti che comportino la sottrazione, la distruzione o il deterioramento degli stessi.

Ci sono varie tipologie di pignoramento. Quello immobiliare se ha per oggetto beni immobili, mobiliare se ha per oggetto beni mobili e presso terzi. Caso più comune del pignoramento presso terzi è il pignoramento del conto corrente bancario del debito. Attenzione, in alcuni casi è possibile che il creditore disponga il pignoramento del conto di un parente del debitore.

Quando il conto corrente di un parente è pignorabile

Quando un contribuente non paga un debito è possibile pignorare fino al 50% delle somme e dei beni depositati o investiti in un istituto di credito o presso le Poste Italiane se il conto corrente del parente è cointestato. La normativa parla chiaro, se il soggetto non paga i debiti i conti correnti di marito/moglie, figli, fratelli e sorelle, zii e nonni non possono essere pignorati a meno che il conto non sia cointestato.

Guida al pignoramento del conto corrente
Pignoramento, ecco quando si può pignorare i conto di un parente-Abruzzo.cityrumors.it

In questo caso il pignoramento sarà concesso ma solo per un massimo del 50% delle somme presenti. Il parente, dunque, potrà continuare a usare parte dei soldi presenti sul conto, quella parte di quote a lui spettanti. Il conto corrente cointestato, dunque, è pignorabile solo per metà, la metà del debitore.

Nessuna preoccupazione se il conto corrente non è cointestato. La Legge non permette che il creditore possa pignorare i conti intestati ai parenti del debitore. Se il saldo sul conto del debitore non dovesse essere sufficiente, questo dovrà indicare altri beni pignorabili di cui è in possesso.

In caso di omessa o falsa dichiarazione scatterebbe una sanzione. Ricordiamo che sono pignorabili l’abitazione, l’auto, le opere d’arte, lo stipendio, la pensione mentre non si possono pignorare letti, armadi, sedie, elettrodomestici e oggetti di prima necessità.

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