Le tasse decise da Trump hanno preso il via ormai da due settimane e tra le zone più colpite c’è anche la nostra regione: andiamo a vedere i dazi
Il 2 aprile sono entrati in vigore i dazi. Donald Trump non ha assolutamente deciso di fare un passo indietro confermando la decisione di imporre delle tasse con un obiettivo ben chiaro: rilanciare l’economia locale. Non è assolutamente un obiettivo ben facile da raggiungere. Anche perché, a parte un primo effetto negativo sulle borse, la situazione è ritornata assolutamente sotto controllo. Ci sono stati dei problemi e ci saranno anche in futuro, ma non come ci si poteva immaginare.

Tra le regioni più colpite, però, c’è anche l’Abruzzo. I rapporti tra noi e gli Stati Uniti sono molto forti e questo sta portando ad avere dei numeri preoccupanti per quanto riguarda l’economia. Siamo ancora all’inizio e quindi c’è da capire come ci si comporterà in un prossimo futuro, ma per il momento il rischio è molto alto.
Gli effetti dei dazi di Trump sull’Abruzzo
I dazi stanno procurando diversi problemi anche se non ai livelli che si immaginava. Ora in molti si domandano quali potranno essere gli effetti in futuro anche sulla nostra regione considerato il forte rapporto che c’è con gli Stati Uniti. Secondo le informazioni, siamo la quarta zona italiana a rischio esposizione visto che tra settore manifatturiero e altri si ha un export superiore al 10% con il Paese americano.
Ancora bisognerà capire quali saranno i veri effetti di questi dazi e, quindi, vedremo come si evolverà il tutto. Di certo parliamo di una situazione in continua evoluzione. La speranza di tutti è che alla fine si possano avere dei numeri non tanto negativi visto che la volontà è quella di dare la svolta all’economia in futuro dopo anni non sicuramente facile.

Per il momento siamo nel campo delle ipotesi. La strada per capire cosa succederà in futuro è ancora molto lunga e le sorprese possono essere dietro l’angolo a partire dalle contromisure del nostro Paese. Vedremo le mosse e quali saranno le scelte da parte dell’Italia e del governo per aiutare le nostre imprese a superare un momento non facile a causa dei dazi imposti da Trump.