Assegno Unico, segna sul calendario questa data: se la dimentichi perdi un mucchio di soldi

Le date contano, eccome se contano soprattutto quando parliamo di bonus e agevolazioni: segnatevi subito questa sul calendario o perderete un mucchio di soldi sull’Assegno Unico.

C’è chi ritiene che le date sul calendario siano semplici numeri e che il tempo sia tutta una questione soggettiva. Forse funzionerà così per i filosofi ma nella vita concreta le date contano eccome, specialmente quando parliamo di bonus e agevolazioni che rischiamo di perdere.

uomo donna e bambino seduti su un prato e accanto un calendario
Assegno Unico, segna sul calendario questa data: se la dimentichi perdi un mucchio di soldi/Abruzzo.cityrumors.it

In questo caso si tratta dell’Assegno Unico, un aiuto finanziario che si rivolge alle famiglie con figli di età inferiore ai 21 anni. Un’agevolazione importantissima e che, soprattutto in questi tempi di carovita, può aiutare molte coppie di genitori ad arrivare alla fine del mese con un po’ più di tranquillità.

Per ottenere l’Assegno Unico non è fondamentale presentare l’Isee ma chi lo presenta ha la possibilità di ottenere un importo più alto: in alcuni casi molto più alto. Proprio sul fronte dell’importo c’è una data da non dimenticare: segnatevela subito sul calendario o perderete davvero un mucchio di soldi tutti i mesi.

Assegno Unico: cosa cambia da quest’anno

Le famiglie che ricevono l’Assegno Unico farebbero bene a segnarsi subito una certa data sul calendario o rischiano di perdere un mucchio di soldi a cui avrebbero diritto. E non per un mese ma per sempre. Da quest’anno, infatti, è stata introdotta una novità importantissima.

lente d'ingrandimento sopra ad una calcolatrice accanto a delle banconote da 50 euro
Assegno Unico: cosa cambia da quest’anno/Abruzzo.cityrumors.it

Come puntualizzato nel paragrafo precedente, l’Assegno Unico è un sussidio che si rivolge alle famiglie con a carico figli che non hanno ancora compiuto 21 anni di età. L’importo, per il 2025, va da un minimo di 57,50 fino ad un massimo di 201 euro al mese a figlio.

La differenza dipende dall’Isee: chi ha un Isee sopra i 45.939,56 euro riceverà la cifra minima mentre chi ha un Isee fino a  17.227,33 euro riceverà l’importo massimo. Da quest’anno, però, il Governo di Giorgia Meloni ha introdotto una novità fondamentale: dal calcolo dell’Isee devono essere esclusi Titoli di Stato, libretti postali e buoni fruttiferi fino a 50.000 euro. Questo inciderà in misura fondamentale anche sull’Assegno Unico ma solo se si procede entro una certa data.

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Assegno Unico: la data da non dimenticare

Da quest’anno l’Isee dovrà essere calcolato in modo diverso: infatti dal conteggio andranno esclusi titoli di Stato, libretti postali e buoni fruttiferi. Ma se non si fa tutto entro una certa data, si perderanno un mucchio di soldi sull’Assegno Unico.

persona che fa un cerchio rosso con la penna su un giorno del calendario
Assegno Unico: la data da non dimenticare/Abruzzo.cityrumors.it

Con la novità introdotta dal Governo Meloni, sarà molto più facile abbassare il proprio Isee fino a 50.000 euro grazie al ricalcolo. Con un Isee più basso, di conseguenza, molte coppie di genitori, riusciranno ad ottenere un Assegno Unico d’importo maggiore. In alcuni casi una famiglia potrebbe passare da ricevere l’importo minimo, cioè 57,50 euro, a ricevere l’importo massimo che è pari a 201 euro: quasi il quadruplo.

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Ma attenzione: c’è una data precisa entro cui bisogna fare tutto. Per non perdere i vantaggi, occorre inviare il proprio Isee aggiornato entro e non oltre il giorno 30 giugno. In questo modo s’inizierà a ricevere l’Assegno Unico dell’importo corretto in base al ricalcolo e si riceveranno anche tutti gli arretrati. Chi dimenticherà questa data, dunque, rischia di perdere davvero un bel po’ di soldi tutti i mesi.

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